“Altre 46 nuove poltrone per uno spreco di quasi 4 milioni di euro l’anno”. Comincia così l’attacco di Massimo Zedda, consigliere regionale dei Progressisti, al nuovo disegno di legge 101 presentato dal presidente della Regione, Christian Solinas. La proposta prevede di ripristinare, nelle società regionali, una serie di Consigli di amministrazione al posto della figura dell’amministratore unico. L’ex sindaco di Cagliari parla di “un’altra legge vergognosa” dopo quelle che aumentano il numero delle Province e quella che allarga lo staff presidenziale.
Il paragone è con Crudelia De Mon la principale antagonista del film Disney La carica dei 101. “In confronto è una benefattrice” dice Zedda denunciando un ulteriore spreco di risorse in un periodo di crisi come quello attuale: “Invece di trovare soluzioni alla crisi economica e sociale e ragionare sul futuro della nostra isola – scrive su Facebook-, il presidente sardo-leghista ha presentato un disegno di legge, il DL 101, che moltiplica, ancora una volta, le poltrone del sistema Regione. Dopo la moltiplicazione delle aziende sanitarie, delle Province e la legge sul poltronificio, un’altra legge per creare posti per i nominati”. [prosegue dopo l’immagine]
In particolare “la legge istituisce negli enti, negli istituti, nelle aziende e nelle agenzie della Regione una serie di consigli d’amministrazione formati da 3 o 5 componenti al posto degli attuali amministratori unici. I 10 presidenti dei Cda costeranno ciascuno tra i 134.000 e i 167.500 euro l’anno. Insieme agli altri nuovi componenti dei consigli di amministrazione e ai membri dei collegi dei revisori dei conti comporteranno uno spreco di quasi 4 milioni di euro”.
Andrea Deidda