Migranti, Di Maio in Sardegna attacca l’ex Cav: “Ha creato lui bomba sociale”

“Un messaggio per lo smemorato Berlusconi in diretta da Orgosolo. Dimentica che il principale responsabile della bomba sociale dell’immigrazione è lui”. Lo scrive Luigi Di Maio Su Facebook, dove ha pubblicato un videomessaggio all’indirizzo dell’ex Cavaliere. Di Maio, in Sardegna per una due giorni elettorale, ha effettuato una passeggiata mattutina nel paese del Nuorese prima di recarsi a Sassari, dove ha continuato ad attaccare il leader di Forza Italia: “Berlusconi è da anni che promette e non mantiene le promesse, parla e poi tira pacchi agli italiani. È come Wanna Marchi”.

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Ancora il tema dei migranti nelle parole di Luigi Di Maio pronunciate dal palco del cinema Moderno a Sassari. La proposta lanciata dal candidato premier è quella di obbligare le nazioni dell’Est Europa ad accogliere i migranti che arrivano in Italia e avviare progetti di cooperazione con i Paesi africani da dove provengono i migranti economici, che vanno rimpatriati. “Bisogna potenziare le commissioni territoriali che fanno gli accertamenti sui migranti perché queste persone non possono aspettare due anni prima di sapere se possono restare da noi o se devono tornare in patria – ha detto Di Maio – chi sbarca nel nostro Paese, non arriva in Italia, arriva nell’Unione europea. Quindi i Paesi dell’Est Europa che oggi dicono di non voler accogliere i migranti devono sapere che loro ricevono dall’Ue molti più fondi di quanti ne versano e quindi o si fanno carico della quota di migranti che viene assegnata loro dall’Ue, o l’Unione smetterà di inviare soldi e quei soldi saranno utilizzati per l’accoglienza negli altri Paese europei”.

“I precedenti governi italiani hanno messo a rischio il made in Italy nel mondo in tutti i settori, dall’artigianato all’agroalimentare, accettando trattati internazionali con paesi come la Cina, gli Stati Uniti, il Marocco”, ha detto Di Maio parlando a Sassari delle politiche economiche internazionali. “Gli altri Stati europei come la Francia, la Germania, la Spagna – ha aggiunto il candidato premier – giocano la loro partita nel mercato globale vincendola, tutelando gli interessi economici delle loro aziende. L’Italia questo non lo ha mai fatto ed è ora che si vada in Europa a far valere le nostre ragioni, a difendere le nostre produzioni che sono un’eccellenza in tutto il mondo”.

Il leader di M5S si è spostato poi a Olbia, al Blue Marine, nell’ultima tappa del tour elettorale in Sardegna. “Se ci date fiducia assicuriamo un serio piano di spending review: su un bilancio di 800 miliardi di euro possiamo risparmiare 30 miliardi. Sono frutto di uno studio serio”, ha detto Di Maio. “Nel 2013 abbiamo scoperto che i parlamentari si facevano pagare anche le punture d’insetti e i danni per la guida in stato di ebbrezza – ha aggiunto – Con il risparmio dal taglio agli stipendi dei nostri parlamentari abbiamo finanziato 7.000 nuove imprese attraverso il fondo del microcredito”. Promette l’abolizione della riforma sulla buona scuola e ringrazia gli elettori. Ci avete consentito di fare una campagna elettorale da persone libere. Con le vostre donazioni abbiamo raccolto 500 mila euro che ci consentono di essere liberi e, in caso di vittoria, ci consentirà di mettere le mani nei vari dossier a cominciare da quello sulla salute che è il Bancomat della politica”.

 

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