Mater Olbia, appello di Oppi al Qatar: “Spero venga assunto personale sardo”

“Mi auguro che il Mater Olbia assuma personale sardo”. Lo scrive in una nota il leader dell’Udc, Giorgio Oppi, a pochi giorni dal via libera alla variazione di bilancio che sblocca quasi 150 milioni per tre anni e segna il definitivo avvio dell’ospedale privato targato Qatar. La parte medica sarà gestita dalla Fondazione Gemelli.

“Se grazie alla riduzione della mobilità attiva e passiva – dice il capo dell’Udc – il Mater Olbia riuscisse a portare a un risparmio del 15-20 per cento, sarebbe un buon risultato”. Oppi ha preso posizione a pochi giorni di distanza dalla seduta della commissione consiliare che ha destinato le risorse alla struttura gallurese e durante la quale non è passato un emendamento dell’opposizione che prevedeva di destinare esclusivamente alla sanità pubblica eventuali risorse risparmiate. Il consigliere dello scudo crociato si è astenuto, ma oggi sul punto fa sapere: “Se la proposta di modifica non ha l’obiettivo di ridurre la quota destinata alle cliniche private, ritengo che sia da sostenere, ma appunto il testo andrà specificato meglio”. Il disegno di legge approderà in Consiglio il 23 luglio.

Sempre in tema di sanità, l’assessore Mario Nieddu torna sul problema delle liste d’attesa. “Con lo sblocco del turn over per gli specialisti ambulatoriali, come deciso dalla Giunta Solinas, possono aumentare le prestazioni sanitarie nei territori. Il che significa accorciare i tempi delle visite”. Per Nieddu “da questo momento l’Ats potrà aprire i bandi per aumentare le ore di specialistica ambulatoriale e ricoprire i turni vacanti. Saranno così ridotti anche i disagi per quei pazienti che dovevano spostarsi sempre nel presidio più vicino, a volte percorrendo tanti chilometri”.

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