Arriva anche in Sardegna il vento della protesta che attraversa i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle. Il quotidiano la Repubblica ha realizzato una sorta di ‘mappa’ dei deputati e dei senatori dividendoli in tre categorie: “fedelissimi”, “pontieri” e “dissidenti”. Non è una mappa completa, infatti non vi compaiono tutti i nomi dei parlamentari eletti nel movimento di Beppe Grillo. Per esempio, di quelli eletti in Sardegna (quattro deputati e due senatori), ne compaiono solo due. Entrambi collocati nella categoria dei “dissidenti”.
Si tratta del senatore cagliaritano Roberto Cotti e della deputata di Sassari Paola Pinna. Non ci sono dunque (evidentemente perché il quotidiano romano non è stato in grado di individuare la posizione assunta nel dibattito interno), Emanuela Corda, Andrea Vallascas e Nicola Bianchi e la senatrice di Cagliari Manuela Serra. Si capirà qualcosa di più domani quando i “grilini” decideranno a Roma se espellere la senatrice Adele Gambaro, colpevole di aver attribuito a Beppe Grillo l’insuccesso politico alle amministrative.
Le regioni del dissenso sono esposte oggi, in un’intervista a la Nuova Sardegna, dalla deputata di Sassari Paola Pinna. Che (dopo aver precisato che ancora non c’è stata alcuna convocazione ufficiale del gruppo per l’esame del “caso-Gambaro”) prende una posizione molto netta contro l’espulsione: dichiara che “assolutamente” non voterà a favore della proposta. “Tutti – chiarisce – hanno diritto di manifestare il loro pensiero”. E ancora: “Non si può eliminare il dibattito interno”.
Anche quanto all’attacco lanciato alcuni giorni sono da Beppe Grillo al Parlamento (“Una tomba maleodorante della seconda Repubblica”), la posizione di Paola Pinna è netta: “Non mi piacciono queste immagini nefaste, le evocazioni di morte”. E la Sardegna con la vittoria di Mario Puddu ad Assemini? “Sono contenta per il neo sindaco – è la risposta – ma non credo che possa influire sul movimento regionale”.
Polemiche a parte, va avanti l’azione dei parlamentari isolani in particolare sul fronte delle servitù militari. E’ di sabato l’ispezione nella base di Quirra alla quale hanno partecipato tra gli altri Manuela Corda e Roberto Cotti.