Luca Lotti a Cagliari: “Il Pd sardo? Nessun commissariamento”

Alla presentazione delle liste dei candidati del Pd per le amministrative di Cagliari ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti. All’incontro, che cade in un momento particolare del Pd – alla ricerca del nuovo segretario regionale dopo le dimissioni di Renato Soru in seguito alla sua condanna in primo grado per evasione fiscale – ha partecipato anche il candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, il primo cittadino uscente Massimo Zedda (Sel). Dal Pd hanno fatto sapere che la visita del sottosegretario non riguardava anche il momento delicato del partito in Sardegna. A questo proposito, Lotti è “convinto che il partito democratico sardo possa uscire da questa fase di stallo”, ma se perdurasse la situazione, causata dalle dimissioni del segretario Renato Soru, condannato in primo grado per evasione fiscale, il commissariamento da parte di Roma rappresenta l’ultima ratio. “Qualora l’unità non venisse trovata – ha spiegato – il Pd nazionale sarà al fianco di quello regionale. Ma prima di parlare di arrivi da fuori bisogna pensare all’interesse del territorio. E non ci sarà bisogno – ha ribadito – di alcun intervento”.

“Il Pd non ha mai smesso di guardare a sinistra ed è fortemente radicato nel centrosinistra e porta avanti quei valori”, ha aggiunto Lotti, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle alleanze per le amministrative, e in particolare sul sostegno a Massimo Zedda. “Se da altre parti le cose non vanno così bene non è un problema del Pd”, ha aggiunto sottolineando che “la amministrative, politicamente, non hanno nessuna rilevanza: se ad esempio Zedda ha fatto bene i marciapiedi i cittadini lo rivoteranno. E questo vale a Roma come a Milano”.

Due parole anche sull’esito del referendum costituzionale di ottobre: “La faccia ce l’ha messa non solo Renzi ma un’intera classe dirigente che ha portato avanti una sfida importante. Abbiamo posto un tema importante che è quello di riorganizzare gli assetti istituzionali che tutti hanno sempre detto di voler fare e che oggi noi stiamo realizzando – ha sottolineato l’esponente dem – E’ un’intero gruppo di persone che ci ha messo la faccia e si è impegnato in questo”. Rispondendo ad una domanda sull’esito referendario, Lotti ha chiarito: “il livello di guardia è vincere, l’1-0 nel calcio assegna comunque i tre punti, vincerà il sì”.

“Anche ieri c’è stata riunione al ministero dei Trasporti per capire come e quanto si può incidere sulla riduzione o sull’abbattimento delle tasse aeroportuali: sono convinto che già dalla settimana prossima il ministro Graziano Delrio possa dare risposte precise sul tema”. Lo ha annunciato Lotti a proposito della fuga di Ryanair dalla Sardegna, ma anche da altre regioni italiane, proprio causa della supertassa. “I 30 milioni sulla continuità territoriale assegnati alla Sardegna rappresentano l’impegno più importante del governo – ha sottolineato – si tratta di un vero problema e ce ne rendiamo conto anche noi quando veniamo nella vostra bella terra”. Lotti ha incontrato anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, con il quale si rivedrà la settimana prossima.

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