Alessandra Zedda ha deciso di lasciare la Giunta di Christian Solinas. L’assessore regionale al Lavoro formalizzerà oggi le proprie dimissioni che però sono già una certezza.
La distanza con il governatore è diventata troppa, filtra da ambienti politici. Da qui la decisione di lasciare l’incarico nell’Esecutivo, dove la Zedda, quota azzurra del centrodestra, è anche la numero due. Da stasera la berlusconiana ritorna a fare solo la consigliera, incarico che ha potuto mantenere anche in questi quasi quattro anni di legislatura per via di una leggina in vigore.
Nell’attuale maggioranza al governo della Regione, la Zedda è la più accreditata candidata alla presidenza alle Regionali di febbraio 2024. Questo per via del processo in cui Solinas è imputato con l’accusa di abuso d’ufficio, uno dei reati per cui è prevista la sospensione in caso di condanna, anche solo in primo grado, per via della legge Severino. Ecco perché il governatore sardista ha il dovere di farsi da parte, a meno di una sentenza lampo.
La mossa della Zedda è di certo una buona soluzione, nel caso in cui verrà confermata la sua corsa alle prossime Regionali. Prendere adesso le distanze da Solinas e dalla sua azione di governo la facilita la campagna elettorale, anche perché sono troppe le ombre di questo governo regionale.