“L’assessora all’Industria fa figli e figliastri”: soldi a 2 soli Comuni su 377

Sarroch e Siamaggiore. Trecentomila euro all’uno e 100mila euro all’altro. Sono i soldi che il centrodestra di Christian Solinas ha assegnato lo scorso novembre con la legge Omnibus, ovvero il maxi assestamento di bilancio dove la maggioranza al governo della Regione ha inserito regali e regalini di ogni tipo.

Sarroch e Siamaggiore hanno preso i soldi per la “creazione delle comunità energetiche” su proposta dell’assessora all’Industria, Anita Pili, la quota Sardegna 20venti della Giunta. In sé la motivazione è nobilissima: la Regione eroga danari perché enti pubblici locali, aziende, attività commerciali e cittadini privati si mettano insieme per produrre energia da fonti rinnovabili attraverso un autoconsumo basato sulla condivisione.

Ieri sul tema ha fatto un posto Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru e presidente di Corona de Logu, l’associazione politica che raccoglie gli amministratori indipendentisti. Onnis sul proprio profilo Facebook ha scritto: “La notizia, nuda e cruda. La Giunta regionale destina 300.000 euro al Comune di Sarroch e 100.000 euro al Comune di Siamaggiore per la creazione di comunità energetiche. Lo fa con una delibera del 17 dicembre scorso e incarica l’assessorato regionale all’Industria di adempiere”.

La tabella C della legge Omnibus

Quindi il commento di Onnis: “In Sardegna ci sono 377 Comuni. Adesso 375 quelli a cui piacerebbe attingere a risorse simili per lo stesso scopo. Ma dorme nei cassetti del Consiglio regionale un disegno di legge sulle comunità energetiche presentato ormai oltre due anni fa e mai approdato alla discussione in aula”. Infine si legge nel post: “Commento ulteriore. È con atti di questo genere che la politica sarda perde ogni credibilità“.

I sindaci sardi si stanno chiedendo in base a quale criterio la Pili abbia dato i soldi solo a Sarroch e Siamaggiore. Peraltro con “un’uscita di scena teatrale” che oggi ha raccontato l’ex assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, sul proprio blog Sardegna e libertà. Maninchedda scrive che quando nella seduta di Giunta toccava alla Pili intervenire per illustrare le comunità energetiche, l’assessora è uscita dalla sala e ha affidato al collega dell’Ambiente, Gianni Lampis, il compito di spiegare motivazioni e finalità di quell’assegnazione da 400mila euro.

In politica non si partecipa a una votazione quando c’è un conflitto di interessi: a Siamaggiore la Pili è stata sindaca prima di approdare nella Giunta Solinas. Adesso il vicesindaco è Federico Erdas, marito della Pili. Ecco spiegato il doppio commento di Onnis da Villanovaforru.

La proposta di legge sulle comunità energetiche ferma in Consiglio regionale è la numero 47. È invece la tabella C dell’allegato 3 la parte della Omnibus in cui è contenuta l’assegnazione dei 400mila euro a Sarroch e Siamaggiore. (al. car.)

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