C’è anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, tra i candidati in Sardegna col proporizionale, ovvero la lista bloccata dove si viene eletti in base alla posizione che scelgono i partiti. Di Maio è il primo nome alla Camera, il cartello elettorale mette insieme il partito dell’ex grillino, Impegno civico, e il centro democratico di Bruno Tabacci (i due nella foto di copertina).
Impegno Civico-Centro democratico è la ‘quarta gamba’ del centrosinistra col Pd partito leader, poi i Verdi e Sinistra italiana e Più Europa. Di Maio ha spiegato di candidarsi in Sardegna perché è di Cagliari la fidanzata Virginia Saba. Il ministro è capolista anche nella ‘sua’ Campania, nei due collegi per la Camera a Napoli città e Fuorigrotta, ma anche in Calabria.
Le pluricandidature stanno segnando il passo in queste elezioni. E creando non poca confusione. La seconda in lista nell’Isola è Rosa Maria Argiolas, terzo il deputato siciliano uscente Francesco D’Uva, ex M5s. Quarta è invece Dalila Nesci, sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale, anche lei ex Cinque Stelle di Tropea, in Calabria. Il capolista in Senato è invece un altro ex M5s, il deputatpo uscente Luciano Cadeddu.