Capoterra, vince subito Dessì. Ballottaggi a Olbia, Carbonia, Monserrato e Sinnai

Ore 7,45. Al ballottaggio di Olbia vanno Carlo Careddu (Pd) e Settimo Nizzi (Forza Italia). A Carbonia, invece, il dato è ancora ballerino: il sindaco uscente Giuseppe Casti (Pd) passa con certezza e potrebbe sfidare o la candidata dei Cinque Stelle, Paola Massidda (seconda al 19,79 dopo 11 sezioni su 32) o il civico Ugo Piano (ex Pci, al 20,76). A Monserrato è praticamente certo che a contendersi il Municipio saranno Tomaso Locci e Antonio Vacca. A Sinnai l’uscente del Pd, Barbara Pusceddu, quota Pd, se la vedrà con Matteo Aledda di Sel (sostenuto anche dai civatiani).

Ore 7,30. Quattro ballottaggi su cinque. Si chiude così la partita elettorale nei Comuni sopra i 15mila abitanti (fanno sei con Cagliari): solo a Capoterra arriva la vittoria al primo turno. Lo spoglio non è finito, ma Francesco Dessì è al 62,16 per cento dopo lo scrutinio in 12 sezioni su 21. Dunque un dato ormai consolidato. A Olbia, Carbonia, Monserrato e Sinnai si voterà di nuovo il 19 giugno.

Ore 7,00. Ballottaggio sicuro anche a Olbia: Carlo Careddu, il candidato sindaco del centrosinistra, è al 33,12 per cento. A cinque punti di distanza c’è Settimo Nizzi (27,35), deputato nonché primo cittadino per dieci anni. Al 18,88 ecco Maria Teresa Piccinnu (Movimento Cinque Stelle), mentre il civico Vanni Sanna (alleato con ex di Forza Italia) è al 13,42. Chiude Marco Balata (7,21).

Ore 6,30. A Monserrato l’outsider Tomaso Locci è in vantaggio sull’ex sindaco Antonio Vacca: l’uno è al 32,89, l’altro al 24,77. Così dopo tre sezioni scrutinate su 21. Quasi certamente saranno i due ad andare al ballottaggio, visto che Rosalina Locci, la candidata del Pd è 18,27. Adriano Cossa, del Movimento Cinque Stelle, è al 14,36. Chiude Gianni Argiolas, ex primo cittadino sfiduciato lo scorso autunno: è al 9,44.

Ore 06,05. Il ballottaggio sembra invece obbligato a Capoterra, dove Barbara Pusceddu, anche lei dem e uscente, è sì in vantaggio, ma ferma al 41,17 per cento dopo lo spoglio cinque sezioni su 16. Sinnai è il Comune dove il Pd è in guerra con Sel che, infatti, ha candidato Matteo Aledda che al momento è al 32,35. Staccata Stefania Sanna, candidata del Movimento Cinque Stelle (10,64). Tore Podda, di Forza Italia, è al 3,40.

Ore 5,58. Al pari di Carbonia, anche a Capoterraè in testa il sindaco uscente: Francesco Dessì è al 60,42 per cento dopo sette sezioni scrutinate su 21. Di questo non avrà bisogno di secondo turno per essere confermato sindaco.

Ore 5,41. A Carbonia il sindaco uscente Giuseppe Casti (Pd) è in netto vantaggio sugli avversari: 47,30 per cento contro il 19,16 di Ugo Piano. Così dopo lo scrutinio in due sezioni su 32. La grillina Paola Massidda è al 11,16. Seguono Francesco Cicilloni (5,98%), Daniela Garau (5,98) e Andrea Corda (5,38). Con sei ore di ritardo il ministero degli Interni ha pubblicato i primi dati ufficiali sulla sfida nell’ex capoluogo del Sulcis, mentre continuano a essere fermi gli aggiornamenti su Olbia e Monserrato. Sbloccati, invece, i dati relativi a Capoterra e Sinnai, tutti centri sopra i 15mila abitanti. Quindi con possibilità di ballottaggio nel caso in cui nessuno dei candidati raggiunga il 50 per cento più uno delle preferenze.

Diretta elettorale curata da Alessandra Carta

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