Indice Rt non calcolabile, la decisione: Porto Torres sceglie di non aprire altro

Il Comune di Porto Torres sceglie la cautela e decide di non aprire ulteriori attività commerciali, visto l’aumento dei contagi dei giorni scorsi e alla luce dei dati della Regione, che non indicano chiaramente e in modo univoco l’indice di pericolosità del coronavirus in città.

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“Allo stato attuale – spiega il sindaco Sean Wheeler – deve vigere il principio di cautela e alla luce dei dati, assolutamente inconsistenti calcolati e divulgati dalla Regione Sardegna, abbiamo scelto di aspettare le più affidabili linee guida nazionali. Mi dispiace per quegli imprenditori che avevano riposto la fiducia nella vacua promessa del governatore, ma Porto Torres è tra le città più colpite dal virus, anche ieri ha registrato un aumento dei positivi e quindi non può permettersi passi falsi. Il mio auspicio è che anche gli altri Comuni limitrofi decidano di attendere ancora una settimana”.

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“Credo che la giunta regionale – attacca Wheeler – abbia rimediato davvero una brutta figura. Io stesso avevo pubblicamente annunciato e previsto che sarebbe stato impossibile calcolare l’indice R con T per moltissimi Comuni della Sardegna. Questo principio appariva chiaro non solo alla comunità scientifica, ma anche a un attento osservatore. È evidente che con l’ordinanza numero 20, il presidente della Regione, oltre a essere andato contro le leggi nazionali e ogni principio di buon senso, ha commesso un grande errore”.

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