Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e il consigliere comunale di maggioranza, Antonello Angioni, sono accusati di tentata concussione in concorso nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Cagliari.
La magistratura del capoluogo sta indagando su presunte indebite pressioni – è l’accusa – fatte da Truzzu e Angioni sull’ex assessora della Cultura, Paola Piroddi, e sulla dirigente comunale di quegli uffici per la permanenza di una associazione culturale nei locali della struttura comunale della Mem, la mediateca di via Mameli. A dare notizia sulla chiusura delle indagini a carico di Truzzu e Angioni è stata L’Unione Sarda.
“Sono sereno, ho piena fiducia nella giustizia e nel lavoro dei magistrati”, ha detto il primo cittadino al quotidiano di Cagliari”. Per ora nessun commento da Angioni, avvocato di professione, eletto nel 2019 attraverso la lista Sardegna venti20 del consigliere regionale Stefano Tunis.
A maggio del 2021 era stato proprio Angioni, in una seduta pubblica, ad annunciare di aver ricevuto da parte di un legale la denuncia da parte della Piroddi per l’attività politica da lui svolta. In pochi giorni Truzzu ritirò le deleghe all’allora assessora, sostituita con Maria Dolores Picciau. Di certo quella segnalazione all’autorità giudiziaria ha ‘camminato’: Truzzu e Angioni sono chiamati a rispondere di tentata concussione in concorso.