Due battute in due giorni: è Massimo Zedda in versione elettorale. Ieri, nel confronto sul turismo organizzato da Federalberghi, il sindaco di Cagliari ha dato una rasoiata al ministro leghista Gian Marco Centinaio. Oggi, invece, è circolato su WhatsApp un video in cui Zedda, candidato presidente del polo civico-politico di centrosinistra, parla del “grifone di casa”. Che tradotto, per i non cagliaritani, è il rubinetto.
Su Centinaio, che in visita nell’Isola due settimane fa ha lanciato la necessità della “destagionalizzazione”, ‘vendendola’ come una nuova ricetta per sostenere l’industria delle vacanze, Zedda ha detto ieri: “Centinaio chi? Quello che tutta l’Europa ci invidia?”.
Nel video che invece gira su WhatsApp, Zedda, intervenendo sui problemi idrici isolani, spiega: “Il problema non è che perdono i bacini. Cioè: le dighe non sono forate, come si vede nei film, con grandi disastri. No, la perdita l’abbiamo dalla diga al grifone di casa”. E poi sottolinea: “Giusto per dirla alla cagliaritana”.
A metà mattina su Facebook sono comparsi i primi meme. A battere tutti sul tempo è stato Maurizio Concas, imprenditore cagliaritano coi simpatie indipendentiste. “Tra la diga e il grifone”, si legge nella sua foto. Poco dopo la seconda vignetta ironica: “Al mio via aprire tutti i grifoni”, è scritto tra l’immagine di un Zedda sorridente in alto a sinistra e un’altra in cui è ritratto ‘in sella’ a un grifone. L’animale, stavolta.
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