“L’accoglimento della richiesta di sospensiva conferma tutti i dubbi sinora sollevati sulla sentenza (del 21 luglio), difficilmente comprensibile e incompleta che contraddice l’evidenza della volontà legislativa ben documentata dall’iter consiliare”. Così il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, commenta il dispositivo emesso questa mattina dai giudici amministrativi di Roma, col quale sono stati reintegrati i quattro onorevoli dichiarati decaduti dieci giorni fa.
Efisio Arbau, il consigliere regionale espulso e riammesso nel giro di una settimana dal Consiglio di Stato, non esulta, malgrado i giudici amministrativi gli abbiano dato ragione, accogliendo la richiesta di sospensiva sulla sua decadenza presentata nei giorni scorsi dagli avvocati Benedetto e Francesco Ballero. “Le sentenze non si commentano – dice il leader de La Base -. Se deve prendere atto in silenzio e si prosegue nella battaglia giudiziaria”. Non fosse altro che la querelle non è finita. Il 26 agosto, infatti, il collegio di giudici che ha accolto la sospensiva si esprimerà sul merito del ricorso. E tutto può succedere, nuovamente.