“Ho amministrato bene il gruppo, tanto che quando ho finito il mandato di capogruppo c’erano ancora 40 mila euro“. Ha deciso di parlare con dichiarazioni spontanee, accettando di rispondere alle domande del Pm, l’ex senatore del PdL, Silvestro Ladu, accusato di peculato quando era consigliere regionale nel processo-stralcio sui fondi del gruppo misto spesi del Consiglio regionale della Sardegna, secondo la Procura illegittimamente.
Davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Cagliari, presieduta da Mauro Grandesso, è proseguita oggi l’udienza del processo all’ex senatore, difeso dagli avvocati Mariano Delogu e Piero Longo (uno dei legali di Silvio Berlusconi).
“Sulla vicenda dei 10.500 euro spesi per una convention a Sedilo – ha detto Ladu in aula – dove si è parlato di un banchetto incredibile, si trattava invece di un grande appuntamento organizzato dal gruppo sulla riscrittura dello Statuto. Alla fine per mangiare si sono spesi cinque euro a persona”. Tra le pietanze, 30 pecore e un vitello, più vino e formaggi.
L’ex parlamentare ha poi deciso di rispondere alle domande del Pm Marco Cocco sulle modalità di utilizzo della carta di credito del gruppo. Il processo riprenderà il prossimo 28 ottobre.
