In Aula con la manovra finanziaria il prima possibile, magari già dopo la prima settimana di dicembre, per arrivare all’approvazione entro l’anno: è la linea decisa oggi in occasione del vertice al quale hanno preso parte i capigruppo della coalizione di centrosinistra, il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, con i commissari di maggioranza, e l’assessore al Bilancio, Raffaele Paci. Fare in fretta, ma come? Approvando subito il disegno di legge nel parlamentino, forse già nella riunione in programma domani, e facendo così scattare il conto alla rovescia dei dieci giorni necessari all’opposizione per presentare la relazione di minoranza. In pratica la maggioranza salterà il passaggio classico del setaccio degli emendamenti (circa 350 quelli presentati) in commissione. Ma solo formalmente. Le proposte di modifica saranno esaminate, ed eventualmente sintetizzate, nello stesso arco di tempo che la minoranza userà per presentare la sua relazione. I ritocchi alla bozza da 7,7 miliardi di euro presentata da Paci riguardano perlopiù i temi del lavoro, del sociale, dei maggiori trasferimenti ai Comuni e della sanità.
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