Christian Solinas è il nuovo presidente della Sardegna. A scrutinio non ancora ultimato, il senatore e segretario del Psd’Az ha ormai vinto la sfida delle urne con un distacco che oscilla tra i 13 e i 14 punti rispetto a Massimo Zedda, il rivale più diretto, leader del polo civico-politico di centrosinistra. Solinas ha guidato una coalizione formata da undici liste che dovrebbero chiudere la partita delle Regionali intorno al 52 per cento, un dato record in Italia. Malgrado la partita elettorale fosse a sette, oltre la metà dei sardi ha votato per lo schieramento trainato da Lega e Psd’Az.
Nemmeno tra candidati presidente era immaginato un distacco così ampio alla vigilia dello scrutinio. Non solo: il fatto che Solinas e Zedda potessero giocarsela alla pari sembrava trovare conferma negli exit poll diffusi ieri da Rai Tre: secondo le interviste fatte dal Consorzio Opinio fuori dai seggi, ci sarebbe dovuto essere un testa a testa tra Solinas e Zedda. Ma la previsione si è rivelata sbagliata. E se con Solinas i Quattro Mori tornano in Regione trentasette anni dopo Mario Melis, Zedda arriva secondo con un consenso nettamente superiore alla propria coalizione.
Al. Car.
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