Si prepara a cambiare di nuovo composizione il Consiglio regionale della Sardegna, dopo che quattro esponenti della massima assemblea sono stati eletti in Parlamento. A Roma andranno i due azzurri Pietro Pittalis e Ugo Cappellacci più il dem Gavino Manca e il sardista-leghista Christian Solinas. Niente da fare, invece, per altri otto onorevoli che si erano ugualmente candidati a gennaio nella speranza di fare salto nelle aule più importanti della Repubblica (leggi qui). Ma il verdetto delle urne non è stato loro favorevole. Pittalis, Cappellacci e Manca si apprestano a diventare ufficialmente deputati, mentre Solinas è un senatore in pectore.
A breve le sostituzioni in Consiglio: saranno pescati i primi dei non eletti alle Regionali del 2014. Al posto di Cappellacci nel palazzo di via Roma approda Gianni Lampis, fresco di bocciatura alle urne delle Politiche. Lampis, quota Fdi e già entrato nel palazzo di via Roma per un anno in seguito ai ricorsi elettorali, si può quindi consolare rapidamente. Il posto di Pittalis lo prenderà invece Stefano Coinu.
Con l’elezione di Manca in Parlamento, il Pd fa la seconda sostituzione in poche settimane, visto che dall’Aula è già andato via Salvatore Demontis, nominato direttore generale del Consorzio industriale provinciale di Sassari. Al posto di Demotis è subentrato Valerio Meloni, che ha già giurato da consigliere, mentre Manca farà spazio a Raimondo Cacciotto. Sul fronte Psd’Az la partenza di Solinas verso il Senato apre la strada a Nanni Lancioni.
I nove consiglieri attualmente in carica e che non hanno superato ‘l’esame’ delle Politiche sono Gianfranco Ganau, Franco Sabatini e Antonio Solinas in quota Pd; Luca Pizzuto per i Leu; Anna Maria Busia per +Europa-Cd; Raimondo Perra per Insieme. In Parlamento non torna neppure Giorgio Oppi che da leader sardo dello scudo crociato ha corso da capolista alla Camera nel cartello elettorale centrista di Noi con l’Italia (ma è rimasto sotto il 3 per cento, quindi non è entrato nella ripartizione dei seggi). Obiettivo non raggiunto nemmeno dall’azzurro Giuseppe Fasolino che in Gallura, nel collegio uninominale per Montecitorio, ha perso di poco la sfida contro Nardo Marino, il giornalista candidato con M5s (qui nomi e foto dei 25 eletti in Parlamento).
Al. Car.
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