Ecco l’ordinanza sulla zona arancione: Speranza ha firmato il cambio di colore

Secondo il Governo la Sardegna non ha più i requisiti per la permanenza nella zona bianca ma siccome il decreto legge 30 del 13 marzo 2021 ha cancellato le zone gialle fino a Pasqua, l’Isola passa direttamente in zona arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha così firmato l’ordinanza (leggi qui il testo integrale) che segna un drastico cambiamento nelle prescrizioni per contrastare la diffusione del Covid nell’Isola. “Dall’analisi dei dati del monitoraggio relativo alla settimana 8-14 marzo – si legge nell’ordinanza -, la Regione Sardegna presenta uno scenario ‘di tipo 1′ (Rt 0,97-1,2), un livello di rischio moderato e un’incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti e, pertanto, allo stato, non sussistono i presupposti per la permanenza della medesima Regione nella cosiddetta zona bianca“.

LEGGI ANCHE: Sardegna in zona arancione, è ufficiale. Nuova ordinanza in vigore da lunedì

Nel testo si ricorda che quei parametri avrebbero dovuto portare la Sardegna in zona gialla, ma il cosiddetto Decreto Covid del Governo Draghi ha stabilito che (fino al 2 aprile e per il 6 aprile) in tutti i territori che si trovano in quella fascia vengano applicate le misure previste nella zona arancione. Così la Sardegna si trova a fare un doppio salto di categoria perché cessano gli effetti dell’ordinanza del ministro Speranza del 27 febbraio che aveva istituito la zona bianca: fino a domenica 21 si può andare a cena fuori col coprifuoco alle 23:30, ma da lunedì 22 scatteranno le nuove limitazioni che prevedono, tra l’altro, che bar e ristoranti non potranno più fare servizio al tavolo e il coprifuoco tornerà alle 22.

LEGGI ANCHE: L’Isola deve dire addio alla zona bianca: ecco le regole del ritorno in arancione

M.Z.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share