Covid, il piano di Solinas in sette fasi: più personale, attrezzature e controlli

Sette azioni principali per intervenire su altrettanti livelli di criticità: è quanto previsto dal piano di intervento per l’emergenza Covid nei prossimi 40 giorni in Sardegna, illustrato oggi dal presidente della Regione Christian Solinas, dall’assessore della Sanità Mario Nieddu e dal commissario straordinario dell’Ats Massimo Temussi.

La prima fase è rappresentata dall’iperflusso e dalla congestione nei Pronto soccorso. Durante la presentazione del piano Temussi ha spiegato che una possibile soluzione è la divisione dei Pronto soccorso in ‘Covid’ e ‘non Covid’. La seconda criticità riguarda i ritardi di intervento con depotenziamento delle azioni di tracciamento e isolamento. In questo caso l’azione corrispondente è il potenziamento del personale medico con l’attivazione di un’unità per l’esecuzione dei tamponi.

Pesa, poi, il ritardo nella processazione dei tamponi, la terza criticità. Su questo fronte si prevede l’acquisto di 9 apparecchiature per test molecolari rapidi e l’assunzione di tecnici di laboratorio.

Quarta criticità: i ritardi nella comunicazione dei referti. Anche in questo caso la strada da percorrere prevede l’assunzione di personale ma anche la sensibilizzazione all’attivazione del fascicolo sanitario elettronico.

Quinta criticità, il monitoraggio domiciliare e le terapie farmacologiche: la diffusione capillare delle Usca e l’utilizzo di strumenti di telemedicina è la soluzione prospettata. Ai ritardi nell’intervento e nell’attivazione del 118, con rischio di eccessiva escalation dei sintomi, il rimedio individuato dalla Regione consiste nella stesura di un documento tecnico sugli stadi di gravità dei pazienti e la fasi di attivazione 118. Infine la pressione sugli ospedali, già analizzata nella delibera di Giunta con l’attivazione fino a 1006 nuovi posti letto.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share