Il presidente della Regione Sardegna si appella a Sant’Efisio, il martire guerriero che secondo la tradizione nel 1656 salvò Cagliari dalla peste. È quanto si legge in un comunicato stampa ufficiale: “In questo momento così difficile per il mondo intero e per la nostra Sardegna – afferma Christian Solinas -, abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per combattere il dilagare della pandemia. Tutti i nostri uomini, i nostri mezzi, le nostre energie sono impegnate senza sosta. Facciamo tutto ciò che è umanamente possibile. Ma come cristiano, pur nella fragilità e nelle imperfezioni della condizione umana, sento di dover testimoniare uno strumento in più: la mia fede e la mia umile preghiera. Per questo – prosegue -, accolgo con tutto il cuore l’invito rivolto dall’arcivescovo Giuseppe Baturi e fin da oggi, ma in modo particolare lunedì, invocherò anche io – insieme all”intercessione di Sant’Antioco e della Madonna di Bonaria, patroni massimi della Sardegna – l’aiuto straordinario del nostro amato martire Efisio, affinché ancora una volta conceda il suo intervento risolutivo come ha fatto in passato”.
LEGGI ANCHE:
- Coronavirus, aumentano i contagi. Tornano a casa tre pazienti ricoverati
- Coronavirus, stop a navi e aerei. Viaggiano solo merci e autorizzati