Frizioni nelle fila dell’opposizione in Consiglio regionale, oggi che il centrodestra avrebbe dovuto votare il nuovo vicepresidente dell’Assemblea in quota minoranza. La sostituzione si trascinava da maggio, quando è stato sospeso l’azzurro Antonello Peru, finito in carcere nell’ambito di Sindacopoli, la presunta associazione per delinquere che gestiva, secondo la Procura di Oristano, gli appalti in Sardegna. La carica spetta ancora a Forza Italia che ha indicato Giancarlo Carta, il consigliere subentrato proprio a Peru. Ma l’Udc di Giorgio Oppi si è opposto e ha chiesto un’altra settimana di confronto.
Il leader dei centristi ha motivato il rinvio del voto, concesso dagli alleati, sostenendo che l’assegnazione della vicepresidenza va inquadrata in un più ampio quadro, con il rimescolamento degli incarichi nelle commissioni consiliari. Oppi, insomma, ha chiesto di rivedere anche le altre vicepresidenze in quota minoranza.
Con l’astensione del centrodestra, l’Assemblea ha anche approvato il conto consuntivo del Consiglio che vale oltre 71 milioni. All’illustrazione del documento finanziario non ha partecipato Oppi, uno dei tre questori dell’Aula. L’assenza l’ha rilevata Roberto Desini, il capogruppo di Sdl (Sovranità, democrazia, lavoro). Il capo dell’Udc ha detto: “Ho preferito non essere presente e non prendo direttive da nessuno”. Senza discussione, con 44 sì e due no, è passato anche il testo sugli interventi dei lavori pubblici. La seduta sta proseguendo con l’esame della leggina che deve prorogare i commissioni delle Asl nominati a dicembre 2014 sino all’avvio della Asl unica (Asur).