Comunali Iglesias, ‘trucchetto’ M5s: corsa senza il simbolo per andare col centrodestra

I Cinque Stelle di Iglesias corrono col centrodestra alle Comunali del 28 e 29 maggio prossimi, quando la Sardegna, con due settimane di ritardo rispetto al resto d’Italia, riapre le urne per scegliere i nuovi sindaci. A conti fatti si tratta di un trucchetto pensato per mascherare un’alleanza che va contro i piani del movimento nell’Isola: per il Comune di Assemini, trasformato in laboratorio politico, gli M5s vanno insieme al centrosinistra e hanno pure indicato il candidato.

Sembra una brutta storia, quella di Iglesias, non fosse altro che la scelta sulcitano, almeno da quelle parti, rischia di minare l’alleanza che Pd, Progressisti e M5s stanno costruendo per le Regionali del prossimo anno. Sono stati i tre consiglieri comunali uscenti di M5s che hanno ufficializzato la decisione di sostenere Giuseppe Pes, 70 anni, ex Udc: si tratta di Federico Garau, Francesca Tronci e Bruna Moi.

Sardinia Post ha provato a contattare il coordinatore regionale, Ettore Licheri, sia telefonicamente che via WhatsApp. Ma il deputato non ha risposto. Le sue dichiarazioni rese a margine di un incontro organizzato oggi a Cagliari dalla Cgil sull’autonomia differenziata, sembrano un doppio gioco. “A Iglesias – ha detto Licheri – il Movimento Cinque Stelle non parteciperà alla competizione elettorale perché nessuna delle candidature incarna i valori del movimento. La scelta fatta dai tre consiglieri è un’iniziativa personale”.

La spiegazione, tuttavia, sembra la classica pezza peggiore del buco. Non fosse altro che i tre consiglieri sono espressione di M5s, l’elettorato di riferimento è quello, ma soprattutto è strano che un coordinatore regionale derubrichi una scelta così importante a “iniziativa personale”. Iglesias è un capoluogo di provincia, non un piccolo Comune. Ci sarà anche il ballottaggio, nel caso in cui nessuno dei tre candidati raggiunga al primo turno il 50 per cento più uno dei voti.

In corsa c’è intanto il sindaco uscente, Mauro Usai, dem sostenuto dall’intero centrosinistra con l’aggiunta di ‘pezzi’ civici. Saranno della partita non solo il Pd ma anche i Progressisti. Poi ecco Azione, il partito di Carlo Calenda, così come la parte di Udc che è rimasta fedelissima allo storico leader Giorgio Oppi, fautore dell’alleanza col Pd cinque anni fa. Gli scudocrociati per Usai sono guidati dall’assessora uscente Angela Scarpa. Possibile corsa anche per Sinistra futura.

Pes, invece, è sostenuto da Riformatori, Forza Italia, Lega a appunto gli M5s con la copertura di Licheri (in altri tempi per i dissidenti sarebbero scattate espulsioni). Infine Luigi Biggio, il candidato sindaco scelto dai Fratelli d’Italia.

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