Il sindaco Nanni Campus ha deciso di non ricandidarsi. Il suo mandato scade tra meno di un anno e ora si aprono i giochi per la successione alla guida del Comune di Sassari. Il passo di lato è stato ribadito nei giorni scorsi nel corso di una riunione con i gruppi civici con cui governa a Palazzo Ducale e confermato sabato in un’uscita pubblica a Casa Serena. Qui, intervenendo alla cerimonia di commemorazione delle vittime del Covid, Campus ha ammesso: “Non l’ho mai fatto pubblicamente, ma confesso che se ho deciso di non ricandidarmi è perché non sarei in grado di rivivere un’angoscia come quella di quei mesi”.
Il progetto civico che ha vinto le elezioni nel 2019 andrà avanti anche senza il primo cittadino, che rimarrà da super garante, agendo da dietro le quinte. Come candidato sindaco per ora sono emersi i nomi di due membri della Giunta: uno fra Nicola Lucchi, attuale assessore all’Urbanistica, e Carlo Sardara, assessore al Bilancio. Il nodo da sciogliere è sulle alleanze. Attualmente a reggere la maggioranza in Comune c’è anche il M5s, che ha un’assessora e il presidente del Consiglio. Una parte dei civici non gradirebbe il rinnovo dell’accordo, anche perché alle elezioni regionali del prossimo inverno i pentastellati dovrebbero schierarsi con il centrosinistra. Inoltre, si dà quasi per certo un patto con Fratelli d’Italia che appoggerebbe le liste civiche nella corsa a Palazzo Ducale, facendo saltare qualunque equilibrio nel centrodestra, attualmente all’opposizione in Comune.