“La risposta degli elettori è stata più che esaustiva sia alle Regionali che alle amministrative e chi è stato protagonista di questa doppia sconfitta dovrebbe riflettere”. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Angelo Cocciu, replica al duro attacco dell’ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda alla Giunta Solinas. “Se il consigliere Zedda vorrà confrontarsi sui fatti, troverà sempre una maggioranza attenta e pronta ad accogliere spunti costruttivi – prosegue il forzista -. Se invece, alla ricerca di una leadership perduta, spera di ritrovarla con toni inversamente proporzionali ai contenuti e critiche preconcette, può continuare da solo questa disputa oziosa”. L’esponente della maggioranza di centrodestra in Consiglio ricorda alcune delle cose fatte dalla Giunta Pigliaru che – secondo la sua valutazione – sono state risolte dall’attuale governo guidato da Christian Solinas.
“Nei primi otto mesi della scorsa legislatura il centrosinistra ha firmato un accordo sulle entrate che ha fatto perdere oltre 3 miliardi alla Sardegna. Nello stesso periodo invece la giunta Solinas ha ottenuto un patto che restituirà all’Isola buona parte del maltolto. Nello stesso lasso di tempo la giunta Pigliaru ha cancellato la continuità aerea per le rotte minori – prosegue l’esponente di Forza Italia – e ha siglato un’intesa che ridimensionava quella marittima; l’attuale Giunta invece propone una nuova continuità territoriale che garantisca il diritto alla mobilità dei sardi e che renda meno costoso il viaggio anche per i non residenti e per le merci”.
“Come dimenticare poi che uno dei primi atti della compagine che oggi e’ all’opposizione fu l’aumento dell’Irap?”, prosegue Cocciu. “Sempre nei primi otto mesi il centrosinistra ha riesumato il Ppr di Renato Soru, che ha bloccato l’Isola in nome di un ambientalismo di facciata. Non c’e’ bisogno di aggiungere altro perché i sardi già conoscono bene questa storia. Per quanto attiene alle dimissioni e alle composizioni della giunta, non accettiamo nessuna lezione da chi a lungo ha guidato la città di Cagliari senza un assessore al Bilancio e poi si è dimesso improvvisamente per inseguire altri obiettivi lasciando il capoluogo della Sardegna pure senza un bilancio”.
Critiche all’indirizzo di Zedda anche da Valerio De Giorgi di Sardegna Forte. “Da sinistra sempre e solo attacchi personali e strumentalizzazioni – attacca il consigliere regionale -. Evidentemente non si sono ancora arresi alla doppia batosta delle Regionali e del Comune di Cagliari. A bocciarli sono stati i cittadini stanchi di chi dietro le bandiere della sinistra lottava esclusivamente per difendere poltrone e privilegi. Dov’era Massimo Zedda – prosegue De Giorgi – quando i sardi chiedevano l’attivazione della zona franca? Dov’era quando chiudeva il porto canale? Dov’era davanti al fallimento della continuità territoriale? Dov’era quando perdevamo migliaia di posti di lavoro? Dov’era mentre Pugliaru smantellava il sistema sanitario? L’unico atto politico sul recente assestamento di bilancio dell’onorevole Zedda e i suoi compagni di schieramento è stato presentare oltre 2000 emendamenti, non una proposta, solo la volontà tipica della vecchia politica di fare ostruzionismo. Certo non è così che si lavora per difendere i sardi. Ma da che pulpito viene la predica…”.