Città Metropolitana: dai Riformatori proposta per inserire Comuni confinanti

Una legge per consentire a Burcei (sud – est Sardegna) ed ai comuni confinanti con i 17 che appartengono alla Città metropolitana di Cagliari, di entrare a farne parte. La proposta, presentata questa mattina dal gruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, prevede che questa opzione venga esercitata attraverso una delibera dei Consigli comunali interessati da approvare con maggioranza qualificata.

LEGGI ANCHE: Cagliari, decolla la Città metropolitana: Zedda primo sindaco dal 17 marzo

“Dopo il passaggio della legge che istituisce la Città metropolitana, la competente Commissione consiliare ha ampliato il numero dei comuni che ne fanno parte, senza spiegare la logica di inserimento – ha detto il coordinatore regionale del partito, Michele Cossa – in particolare è incomprensibile l’inclusione di Uta e Decimomannu e l’esclusione di San Sperate, Monastir, Ussana, Serdiana, Dolianova o Soleminis che hanno interazioni forti di carattere sociale, economico e culturale con l’area metropolitana”. Un ragionamento particolare, ha aggiunto l’esponente dei Riformatori, merita il caso di Burcei c e “condivide molti servizi con Sinnai e Maracalagonis, comuni che però fanno parte della città metropolitana, con la conseguenza che Burcei oggi si trova in una situazione di isolamento avendo solo la possibilità di far parte dell’Unione dei Comuni del Gerrei o del Sarrabus”. “Siamo preoccupati – ha spiegato il sindaco del paese, Giovanna Zuncheddu – c’è il rischio di interrompere i proficui rapporti instaurati fino ad ora con comuni come Sinnai e Maracalagonis”. Il sindaco di San Sperate, Enrico Collu, ha ricordato che il centro ha anche a che fare con l’area metropolitana e che i nuovi residenti vengono da Cagliari”, infine che “l’assessore degli Enti locali Erriu aveva lasciato aperta, a chi non ne faceva parte, la possibilità di chiedere l’inclusione”. Opportunità attualmente non contemplata dalla legge del 4 febbraio 2016.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share