Eni conferma alla Regione bonifiche e investimenti da 1,2 miliardi

Eni ribadisce alla Regione Sardegna la volontà di investire nell’Isola, anche nella direzione di soluzioni orientate a superare il gap di competitività determinato dai costi dell’energia per imprese e famiglie. È quanto emerso nel tavolo di ieri tra il governatore Francesco Pigliaru e l’ad Eni Claudio Descalzi. Sono stati confermati integralmente gli impegni sulle bonifiche, con la valorizzazione delle imprese e delle maestranze locali, e la disponibilità delle aree dismesse per nuove attività.

In vista dell’incontro di Roma, l’assessore regionale dell’Industria aveva ricordato che Eni si era impegnata a mettere sul piatto 1,2 miliardi di euro tra interventi di bonifica e nuovi investimenti. Vari i punti trattati da Pigliaru con Descalzi, a partire dall’esame dello stato di attuazione del protocollo sulla chimica verde e il complessivo posizionamento strategico di Eni in Sardegna, sia attuale che nella prospettiva di sviluppo. Pur considerando i ritardi sull’adeguamento normativo comunitario e nazionale che definiva le condizioni competitive e di mercato ottimali per gli impianti di bioplastiche, Eni rimane nell’Isola anche per definire soluzioni orientate a superare il gap di competitività determinato dai costi dell’energia per imprese e famiglie. “È stato un primo incontro interlocutorio per esporre le reciproche posizioni e avviare il confronto – ha commentato il governatore alla fine della riunione – Si è concordato un aggiornamento in tempi ristretti con il coinvolgimento del ministero dello Sviluppo Economico per la ricognizione e il coordinamento dell’attività degli specifici tavoli tematici, che sono già avviati e che in Sardegna includono anche le parti sociali e i territori”. Oltre ai rispettivi vertici, erano presenti al tavolo, per la Regione Sardegna, l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, per l’Eni Salvatore Sardo, Chief Downstream & Industrial Operations Officer, e i responsabili delle singole divisioni strategiche.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share