Chia, dietrofront del Comune sul ticket: “Non si pagherà un euro a bagnante”

Il Comune di Domus de Maria ci ha ripensato: niente biglietto da un euro per ogni bagnante. Un costo che si sarebbe sommato a quello per il parcheggio a pagamento. Nonostante il presidente della Regione, Christian Solinas, avesse assicurato che le spiagge libere sarebbero rimaste fruibili in modo gratuito ai bagnanti, l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Maria Concetta Spada aveva deciso di istituire un biglietto da un euro per ogni bagnante che volesse passare una giornata a Chia e dintorni. Una scelta impopolare che ha sollevato polemiche, considerato che chi frequenta quel litorale deve anche necessariamente pagare per arrivarci in auto. Ora arriva il dietrofront. Una nuova delibera di Giunta spiega che il Comune era convinto di dover pagare di tasca il controllo sulle spiagge per il rispetto delle misure anti contagio, mentre invece non ce ne sarà bisogno.

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“Fino alla giornata di ieri – si legge nella delibera 47 del 18 maggio 2020 -, le indicazioni governative individuavano negli Enti locali i destinatari delle incombenze da espletare per la gestione delle attività all’interno del Demanio marittimo statale, in termini di vigilanza, controllo e organizzazione dei servizi inerenti il rispetto delle misure anti Covid-19, sulle spiagge e arenili dei litorali costieri”. In Comune si sono però accorti che “le linee guida approvate dalla conferenza Stato, Regione e Province del 16 maggio 2020, hanno stabilito che resta in capo all’amministrazione comunale, nell’ambito della gestione delle spiagge libere, e solo a livello di suggerimento, la sorveglianza delle spiagge libere e l’informazione ai bagnanti sul rispetto delle misure di sicurezza anti-contagio e i comportamenti da adottare per la fruizione delle spiagge libere”. Per questo motivo la Giunta comunale ha stabilito “venuto meno l’obbligo da parte delle amministrazioni locali di vigilare ed accompagnare i bagnanti nella propria postazione spiaggia, di dover rettificare la delibera della Giunta comunale numero 46 del 15.05.2020″.  Scoperto che non non spetterà al Comune occuparsene, è arrivato il ritiro della contestata introduzione del ticket: “Non si rende più necessario dover prevedere la riscossione di un corrispettivo pari a un euro a bagnante per l’intera giornata balneare”.

M.Z.

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