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Lavoro: Cgil, Cisl e Uil: “Disponibili i 90 milioni per la cassa integrazione 2013”

“Sono finalmente disponibili le risorse (circa 90 milioni di euro) per pagare i sussidi chiesti nel 2013 da 10 mila e 700 lavoratori in mobilità”. Lo annunciano le segreterie confederali della Sardegna di Cgil, Cisl e Uil dopo l’incontro di oggi con l’assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura, per fare il punto della situazione e affrontare problemi e incertezze sugli ammortizzatori per il 2014. Al tavolo di confronto Marinora Di Biase (Cgil), Oriana Putzolu e Giovanni Matta (Cisl) e Gianni Olla (Uil), hanno espresso la preoccupazione per l’incremento delle domande di ammortizzatori e per i numeri della disoccupazione.

Da qui la richiesta di mantenere nella disponibilità dell’assessorato i 52 milioni di fondi regionali utilizzati per l’anticipazione dei sussidi e ora rientrati, “perché potrebbero essere utili per anticipare i sussidi del 2014”. I sindacati hanno inoltre sollecitato un incontro, entro dieci giorni, per ridefinire un nuovo accordo quadro sulla cassa integrazione in deroga e mobilità, visto che quello firmato a inizio anno scade a giugno. In questi primi sei mesi, a conferma del peggioramento della crisi, sono già arrivate 15 mila 700 domande di mobilità e oltre 8 mila richieste di cassa integrazione da parte di 1.470 aziende. “Una situazione drammatica alla quale occorre far fronte da subito monitorando anche le decisioni che verranno prese a livello nazionale”, hanno detto i segretari confederali aggiungendo che le strutture nazionali dei sindacati sono mobilitate e stanno facendo pressioni sul governo Renzi affinché siano destinate tutte le risorse necessarie a coprire la richiesta di ammortizzatori.

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