La proposta è una provocazione rilanciata su Facebook, ma che dà la misura esatta di quando il caro energia sia una preoccupazione collettiva, tanto che il Governo nazionale, di concerto con gli altri Stati membri dell’Unione europea, sta studiando un piano per contenere i consumi. Una delle ipotesi più probabili è ridurre il periodo di accensione dei riscaldamenti (qui l’approfondimento di Sardinia Post).
La proposta in questione l’ha fatta Salvatore Meloni, ex segretario regionale dei RossoMori, il partito fondato nel 2008 dagli allora ribelli del Psd’Az con Gesuino Muledda ideologo. “Immaginiamo per un attimo – ha scritto Melis – che si riuscisse a coordinare una sospensione del pagamento delle bollette elettriche. Diciamo che nessuno paga. Che fanno, interrompono la fornitura a tutti? Secondo me il prezzo crollerebbe subito”.
Il post di Meloni, che non certo usa toni da Gilet arancioni né Forconi, è stato commentato da qualche amico dell’ex segretario. Tutti hanno apprezzato la provocazione, lanciata di proposito in piena campagna elettorale per le Politiche del 25 settembre. Di certo la riflessione, come spiega lo stesso Meloni, nasce dal fatto che dovrebbe esserci un mediatore forte fra popolo e potere“, almeno in una democrazia compiuta come la nostra, è idea dell’ex segretario. “Penso anzitutto alle associazioni di categoria sia datoriali che dei lavoratori e pensionati – si legge nel commento -. Quando si vuole si portano in piazza milioni di persone”.