Il carbone pulito, per rilanciare il Sulcis, ha incassato un primo via libera. A Roma, stamattina, il sottosegretario Claudio De Vincenti (Sviluppo economico) e l’assessore Antonello Liori (Industria) hanno siglato l’ok al nuovo polo verde. Tempo di realizzazione, sulla carta, non meno di due anni. Ma non più di tre.
Dalla Capitale i toni sono trionfanti. «La firma odierna – osserva De Vincenti – rappresenta un passo avanti significativo per la realizzazione dell’impianto a energia pulita, previsto nel Piano del Sulcis». Il sottosegretario ribadisce l‘unità d’azione tra Governo e Regione: «C’è l’impegno di tutti per aprire una concreta prospettiva di ripresa economica ed occupazionale, in una provincia particolarmente afflitta dalla crisi».
L’impianto verde dovrebbe funzionare così: attraverso un processo a ossicombustione, si cattura e si confina l’anidride carbonica per trasformarla in energia. Tanto che le tappe dell’investimento sono due: inizialmente verrà realizzato un centro di ricerca per sviluppare la nuova tecnologia, poi si costruirà la centrale elettrica.
Nemmeno Liori nasconde la soddisfazione e commenta così l’intesa firmata a Roma. «Un accordo storico, che rappresenta un nuovo modo di concepire lo sviluppo nel Sulcis. Finalmente è stato fatto un decisivo passo avanti verso la rinascita del territorio, in grosse difficoltà sociali per la grave crisi occupazionale. Si punterà su una crescita basata sulla ricerca e sull’innovazione tecnologica nel rispetto dell’ambiente».