Cagliari, Truzzu è proclamato sindaco. E i voti sopra il 50% salgono da 80 a 92

L’ufficialità è arrivata, a tre giorni dalle Amministrative di domenica 16 giugno: Paolo Truzzu è formalmente il nuovo sindaco di Cagliari. La Commissione elettorale centrale, che fa capo alla Corte d’appello del capoluogo, ha firmato il decreto poco dopo le 19,30. L’esponente di Fdi può dunque entrare a Palazzo Bacaredda. A questo punto comincia il conto alla rovescia non solo per l’insediamento del Consiglio comunale, ma anche e soprattutto per arrivare alla nomina della nuova Giunta.

La proclamazione di Truzzu era attesa per oggi ed è puntualmente arrivata. Il decreto lo aspettava anche il centrosinistra di Francesca Ghirra, per via del ricorso che la coalizione è pronta a presentare proprio contro l’elezione del neosindaco che sembrava aver ‘scampato’ il ballottaggio per ottanta voti. Invece dagli atti del tribunale risulta che Truzzu ha allungato leggermente il passo: l’esponente di Fdi, consigliere regionale dimissionario, ha superato il 50 per cento per novantadue voti.

Il conto finale delle preferenze è così ritoccato: Truzzu 33.907, Ghirra 32.305, Angelo Cremone 1.418. Sino ai calcoli di ieri, come riportato sul sito del Viminale, a Truzzu erano state assegnate 33.933 preferenze, quindi ventisei in più; la Ghirra, sempre stando al decreto dell’Ufficio centrale elettorale, ne ha perse quarantasei (era a quota 32.351); tre i voti in meno per Cremone. Con questi numeri il totale non fa più 67.705 ma 67.630. Il che significa 33.815 preferenze per arrivare al 50 per cento. Da qui i novantadue voti di Truzzu oltre la soglia.

Subito dopo la proclamazione degli eletti la candidata sindaca ha pubblicato un post su Facebook col quale ha augurato “buon lavoro a Paolo Truzzu e al nuovo Consiglio comunale di Cagliari”. La candidata del centrosinistra non ha fatto riferimenti al ricorso che, al momento, resta in piedi. (al. car.)

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