“Cagliari limpia” è un intervento straordinario di pulizia in città, una iniziativa lanciata dalla Giunta – con il sindaco Massimo Zedda e l’assessora all’Ambiente, Luisa Giua Marassi – che mira successivamente a diventare “ordinaria”. A partire dal centro storico, in particolar modo la Marina, dove il maggiore afflusso di residenti e di turisti rende ancora più impellente la necessità di intervenire. Su strade e marciapiedi. Un’autocisterna e due operatori sono entrati in servizio nelle ore notturne per creare il minor disagio possibile alla cittadinanza e alla mobilità, utilizzando un getto d’acqua ad alta pressione che ha iniziato a ridare pulizia e decoro in via Manno e nelle vie limitrofe.
“Nel capitolato dell’appalto che scadrà a settembre – ha precisato il sindaco durante l’incontro con la stampa di questa mattina nella sala Retablo del Municipio – era previsto il lavaggio del centro storico tre volte alla settimana nel periodo estivo. Ma si trattava delle pulizie fatte con i mezzi e non con le lance che, invece, stiamo utilizzando ora. E soprattutto non era previsto il lavaggio dei marciapiedi”.
Accanto all’intervento straordinario si procede perché nel prossimo appalto di igiene urbana venga inserita la pulizia dei marciapiedi che non fa parte del precedente. “L’obbiettivo – ha aggiunto l’assessora è quello di ridare alla città pulizia e decoro urbano perché sono state le prime esigenze che ci hanno manifestato le cittadine e i cittadini di Cagliari. Vogliamo essere un assessorato operativo e aperto alle esigenze e alle richieste dei cittadini. E le prime che ci sono state manifestate sono state proprio quelle legate ad uno scenario che impone una svolta immediata. Cagliari appare sporca e bisognosa di un vero e proprio lavaggio”. Con l’idea di portare avanti l’iniziativa anche a settembre e allargarla agli altri quartieri della città.
“Stiamo lavorando per una vera e propria alleanza – ha concluso il sindaco Zedda – con tutte le componenti. Cittadine, cittadini e associazioni devono stare accanto all’amministrazione che non può vincere senza la collaborazione di tutti. Cosa manca perché tutto funzioni meglio? Un sistema che determini un beneficio alla popolazione e alle attività commerciali che quotidianamente sono chiamate a dare il loro contributo perché Cagliari resti pulita”.