Autodeterminatzione, espulsi i Radicali: ‘Hanno intrattenuto rapporti con Zedda’

Perde un altro pezzo Autodeterminatzione: i Radicales sardos sono fuori dal cartello indipendentista. Anche loro espulsi come il consigliere comunale di Cagliari, Filippo Petrucci. “Il coordinamento nazionale – si legge in una nota – delibera all’unanimità di considerare la componente incompatibile col progetto politico e ne dichiara la perdita della qualità di socio”. I Radicales sardos sono gli ex pannelliani non entrati in +Europa di Emma Bonino alle Politiche dello scorso marzo, quando appunto decisero di fare il loro ingresso nel cartello indipendentista dell’Isola. Il coordinatore è Valerio Piga.

Nello stesso documento, firmato dal presidente Fabrizio Palazzari e dal segretario Bustianu Cumpostu, è spiegata la ragione dell’espulsione. “La componente dei Radicales sardos ha intrattenuto rapporti e concretizzato accordi con la coalizione elettorale del centrosinistra che ha Massimo Zedda come candidato governatore della Sardegna”. Di qui il cartellino rosso. “La componente – è scritto ancora – ha infranto gravemente le regole sottoscritte” e nello specifico l’articolo 3 del Codice etico che “impone il sostegno dell’Associazione con lealtà e con impegno vincolante e non a favore di altri soggetti politici”. Per Autodeterminatzione, sempre stando alle regole interne. i Radicales sardo hanno “danneggiato moralmente o materialmente l’associazione svolgendo attività in contrasto con gli scopi dihciarati nello Statuto”. Il coordinamento degli indipendentisti si è riunito ieri notte. “La seduta – si legge in coda – è stata chiusa alle 24”. (al. car.)

[Foto d’archivio]

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