Alta tensione tra i Cinque Stelle sardi: scontro Puddu-Corda sul caso Cuccu

Le tensioni interne sono una costante del Movimento cinque stelle in Sardegna. L’ultimo strappo si è registrato all’interno del Consiglio regionale con Carla Cuccu che si è opposta al ricorso contro l’attuale legge elettorale – che non sembrerebbe studiata per agevolare i Cinque stelle – una decisione a sorpresa da cui hanno preso le distanze i suoi cinque compagni di partito presenti nell’Aula di via Roma: Desirè MancaMichele CiusaRoberto Li GioiElena Fancello Alessandro Solinas. Anche il senatore Gianni Marilotti ha contestato duramente questa presa di posizione di Carla Cuccu e oggi, senza fare il nome della consigliera iglesiente eletta a Cagliari, è arrivata un’entrata a gamba tesa dell’ex candidato governatore Mario Puddu, che si è beccato un fallo di reazione da parte della deputata Emanuela Corda. Con un post su Facebook, l’ex sindaco di Assemini ha ricordato che l’importante non sia festeggiare per una vittoria elettorale, ma riuscire a tenere fede agli impegni. “La vera vittoria avviene quando il proprio impegno attivo nelle istituzioni si tramuta in azioni concrete per la collettività. Solo allora un’elezione ha un senso – ha scritto Mario Puddu -. Quando si lascia il segno. Quando migliori le condizioni di vita della comunità che rappresenti”.

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Secondo Puddu, se questo non avviene, “si stanno soltanto prendendo in giro gli elettori, rubando uno stipendio e scaldando una poltrona. Non faccio fatica a riconoscere e applaudire buone azioni e amministrazioni di partiti diversi dal M5S (non sono pochi gli esempi), ma soffro terribilmente in quei casi (pochi, pochissimi gratias a Deus) in cui appartenenti al M5S che di Movimento hanno poco o niente e tradiscono il mandato o i nostri valori. Ma è solo questione di tempo, che è sempre inesorabilmente maestro”. Il suo post ha ricevuto l’apprezzamento della ex senatrice M5s Manuela Serra, ma poi è arrivata la reazione di Emanuela Corda che ha attaccato Puddu ricordandogli il ‘peccato originale’ della scelta del velista Andrea Mura per un seggio alla Camera nel 2018. “Infatti alcuni uninominali in Sardegna hanno proprio lasciato il segno – ha commentato la deputata cagliaritana – oltre al seggio che abbiamo perso a favore di altri (e lo stipendio i cittadini lo pagano a qualcuno comunque). E le sorprese non sono finite temo. Sai quanto soffriamo noi di queste cose? Hai proprio ragione che il tempo è maestro e la gente non è stupida. Un caro saluto”. Puddu non ha rilanciato e ha chiuso il botta e risposta con un laconico “Besos”. In passato erano ottimi i rapporti tra quelli che erano i due principali esponenti del Movimento nell’Isola, ma in questa occasione la Corda è intervenuta per difendere Carla Cuccu, consigliera regionale a lei vicina, e non l’ha toccata piano.

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M.Z.

 

 

 

 

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