Accordo in maggioranza, via libera alla Asl unica regionale

Dopo un lungo e sofferto chiarimento in maggioranza con il governatore Francesco Pigliaru, arriva il via libera del centrosinistra all’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) che inizierà ad operare dall’1 luglio 2016. Sarà un disegno di legge della Giunta a prevedere la nuova Asur. Nel frattempo il commissariamento delle attuali 11 aziende sanitarie – otto Asl, due miste e l’ospedaliera del Brotzu di Cagliari – viene prorogato sino al 30 giugno, quindi per sei mesi anzichè tre come inizialmente previsto. Lo schema è stato concordato nel vertice di questo pomeriggio tra gli alleati e verrà recepito in un emendamento della Giunta alla legge sul commissariamento delle Asl, da oggi all’esame del Consiglio regionale.

Secondo quando si è appreso, nella proposta di legge che dovrà varare la Giunta, oltre alla Asl unica, che raggrupperà le attuali otto Asl territoriali, rimarranno in piedi l’azienda ospedaliera Brotzu, le aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e di Sassari e l’azienda regionale dell’emergenza e urgenza (Areus). Nel contempo dovrebbero essere istituite delle “Aree omogenee”, coincidenti con i territori delle soppresse aziende sanitarie locali, con compiti di coordinamento delle reti assistenziali e di governo unitario delle attività territoriali, ospedaliere e di integrazione socio sanitaria nel territorio di riferimento.

 

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