A Cagliari il Festival della Scienza: tutti gli eventi all’insegna dello stupore

Prende il via “Cagliari Festival Scienza” la rassegna che si pone l’obiettivo di far conoscere a tutti la scienza in modo semplice e accattivante. Dal 10 al 15 novembre – a Cagliari – si avrà l’opportunità di avvicinarsi alle diverse discipline in un modo diverso dal solito: incontri con la musica e con la poesia, spettacoli, animazioni per una totale immersione nella fisica, nella matematica, nelle scienze naturali e biologiche, nella chimica e nell’astronomia. Fino a sconfinare in altri campi del sapere: lo sport, la medicina, la bioetica, l’ecologia.

Il filo conduttore di quest’anno sarà “la meraviglia della scienza”. “Lo stupore di fronte alle cose”, dice la presidente del Comitato scienza società scienza, Carla Romagnino, che aggiunge “la capacità di lasciarsi sorprendere è ciò che il festival vuole favorire, istillare meraviglia nelle menti e nei cuori di tutti, mostrando il cammino che ancora oggi fa la scienza per rispondere al desiderio di capire”.

Non solo Cagliari. Una sei giorni che ospiterà numerosi e prestigiosi ospiti internazionali italiani e internazionali tra cui Claudio Bartocci, Vincenzo Schettino, Jaun Josè Gomez Cadenas e i giornalisti scientifici Silvia Rosa Brusin e Pietro Greco. Tra le novità in assoluto il Festival quest’anno non si terrà soltanto all’Exma a Cagliari, sua storica sede, ma anche nel cuore del quartiere Castello presso le sale del centro Culturale il Ghetto ed a Oliena, dove il 24 e 25 novembre si celebrerà la Festa della Scienza. Carla Romagnino, ha detto: “questo è stato fatto grazie all’entusiasmo dei docenti che hanno partecipato l’anno scorso, ma anche per rispondere alle numerose richieste pervenute”.

I numeri del 2015. Saranno oltre cento gli appuntamenti in programma, per otto giorni complessivi di full immersion nella scienza con più di settanta ospiti accolti nelle trentadue postazioni. Oltre quattrocento sono i collaboratori e volontari impegnati nell’organizzazione e quarantasette tra dipartimenti universitari, musei scientifici, scuole e associazioni che partecipano all’iniziativa. Nove realtà museali e di ricerca saranno aperte al pubblico. Due sono stati i riconoscimenti che la rassegna ha ricevuto: è stato inserito tra i mille eventi culturali segnalati dal MIBAC per EXPO 2015 e ha conseguito l’EFFE Label, che lo inserisce tra i migliori festival europei dalla giuria internazionale insediata dalla EFFE – Europe for Festivals, Festivals for Europe, una piattaforma prodotta dalla Commissione Europea e dal Parlamento europeo.

Tra i temi trattati durante la rassegna ci sarà anche quello della “Luce”. Il 2015 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite l’Anno Internazionale della Luce (#IYL2015) con l’obiettivo di sensibilizzare sul progresso delle tecnologie basate sulla luce e sulle loro applicazioni.

Il via con la materia oscura. L’inaugurazione sarà martedì 10 novembre alle 16 nella sala conferenze dell’Exma con i saluti delle autorità e subito si entrerà nel vivo con il professor Fernando Ferroni, Presidente dell’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che terrà una conferenza nel corso della quale racconterà tutto sulla materia oscura. Affronterà anche il legame tra le miniere dell’Arizona e quelle del Sulcis con il laboratorio del Gran Sasso: il progetto Aria, un’enorme torre per estrarre dall’atmosfera l’Argon e altri elementi fondamentali per la ricerca della materia oscura miniera di Monte Sinni.

Tra i tantissimi appuntamenti da segnalare la tavola rotonda “Sardegna Isola della Scienza” che si terrà giovedì 12 presso la sala conferenze al Ghetto, durante la quale le istituzioni locali e quelle regionali saranno sedute allo stesso tavolo con l’Università, gli Enti di Ricerca, le realtà museali ed il comitato per parlare della possibilità di realizzare un Centro della Scienza a Cagliari come punto di forza per far scoprire e toccare con mano la scienza attraverso laboratori

Alessandro Ligas

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