10BUS, al via il tour della scienza con le degustazioni di tecnologia “Tech Away”

“Fuga da Bihò”, “Robot disegnatori”, “Videogame” e tour “virtuali in 3D” sono alcuni dei laboratori che si sono tenuti durante la prima tappa del tour della scienza intitolato 10BUS “Tech Away degustazioni di tecnologia” partito sabato sera dallo Spazio BIHO di via Dante a Cagliari. Tantissimi i partecipanti che hanno accompagnato l’inaugurazione. Dai più piccoli agli adulti, tutti si sono messi alla prova nella realizzazione di oggetti con materiali semplici, con l’obiettivo di usare la creatività, partendo dai propri interessi e dalla propria traiettoria di ricerca individuale, al fine di acquisire l’abitudine a risolvere vari problemi utilizzando la scienza, la creatività e l’esperienza. L’evento è stato organizzato dal 10Lab, il Science Centre di Sardegna Ricerche, in collaborazione con la Game Maker Academy. “Siamo molto soddisfatti di come sia andata l’inaugurazione del viaggio del 10BUS- spiega Valter Songini responsabile della comunicazione di Sardegna Ricerche – . L’innovazione e la creatività sono due competenze che dobbiamo aiutare a far sviluppare per far sì che in futuro non ci siano soltanto dei fruitori passivi della tecnologia, occorre stimolare la formazione attraverso percorsi ad hoc”. “Un bilancio estremamente positivo – commenta Gian Luca Carta uno dei responsabili di Dotik società che gestisce il 10Lab -: tutte le persone che sono venute hanno contribuito con la loro creatività, mettendosi in gioco e partecipando in maniera attiva ai diversi laboratori”. Tra le curiosità della giornata, da segnalare il laboratorio sul “dress coding”, un modo nuovo e creativo per avvicinarsi alle tecnologie digitali, ideando veri e propri accessori di moda digitali. Spazio, anche ai videogame con il laboratorio di Minecraft Coding, organizzato dalla Game Maker Academy, dove i piccoli partecipanti hanno iniziato a muovere i primi passi nel pensiero computazionale, programmando e realizzando i propri robot minatori, costruttori, coltivatori. Molto seguito è stato il laboratorio “Fuga dal Bihò”. Un gioco di cooperazione dove quattro squadre, composte da 5/6 giocatori, si sono confrontate per la realizzazione di un programma, con carte e tessere a trovare la via giusta per uscire dal labirinto. Grazie alla collaborazione con l’Istituto tecnico M. Giua di Cagliari si è potuto giocare a Casteddopolis (leggi qui) un gioco da tavolo liberamente ispirato al più noto “Monopoli” incentrato sulla città di Cagliari con i monumenti realizzati in 3d. Ma si è potuto viaggiare in un tour 3d fra i vicoli di Castello, i giardini pubblici, piazza san sepolcro o le bellezze di Porto Flavia grazie all’applicazione sviluppata dall’agenzia Togo360. Inoltre si sono costruiti veri e propri robot capaci di scarabocchiare con puntini, linee parallele, cerchi tracciati in un foglio da disegno di grandi proporzioni.

In mostra anche prototipi tecnologici realizzati dai ragazzi partecipanti ai corsi di IoT, domotica e Arduino come EyeGlove 2.0. Un guanto che ha l’obiettivo di agevolare la vita di una persona non vedente o ipovedente grazie a dei semplici tag RFDI (Radio-Frequency identification), applicabili su qualsiasi oggetto, che permettono di ricevere una serie di informazioni semplicemente passando il guanto sopra l’oggetto. Il “Tech Away” è stato anche un momento di socialità e condivisione sopratutto nello spazio dedicato al Science Café dove esperti di videogame e di scienza si sono confrontati in una coinvolgente discussione e dove Francesca Conti di FormicaBlu, ha presentato il videogioco multipiattaforma, Gran Sasso Videogame. Si tratta di uno strumento innovativo per la didattica della fisica non vincolato a conoscenze pregresse. Il suo utilizzo in classe permette di trattare alcuni dei temi di punta della fisica contemporanea e di scoprire le finalità degli esperimenti che si realizzano attualmente nei laboratori italiani. Il gran finale è stato affidato ad Alessandro Gnucci, esperto divulgatore scientifico, che con affascinanti dimostrazioni scientifiche ha utilizzato esperimenti e narrazione per compiere un viaggio attraverso la scienza. Dopo Cagliari, si replicherà il 28 settembre nell’ambito della manifestazione Notte dei ricercatori mentre dal’8 al 13 novembre grazie al Festivalscienza, il 10BUS arriverà a Sassari. Altre date: il 20 e 21 settembre, in occasione dell’evento #FuturaSassari, Nuoro il 27 settembre per la Notte dei Ricercatori; 5 novembre a Carbonia per SulciScienza 18; 15 novembre Oristano; 21 e 22 novembre per il FestivalScienza a Oliena.

Alessandro Ligas

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