Erano due concorsi gemelli, per tre posti di lavoro. L’Agenzia regionale Forestas li aveva banditi sotto Natale, con conclusione lampo: pubblicazione il 21 dicembre e scadenza il 5 gennaio. Ma il 19 aprile scorso, quindi passati oltre quattro mesi, i termini sono stati riaperti e i posti a disposizione aumentati da tre a cinque. In principio erano due al Centro per il recupero della fauna a Monastir e uno all’Ufficio protocollo di Decimomannu-Cagliari. Con la proroga se ne sono aggiunti due al Centro fauna di Olbia.
Cosa sia successo in tutti questi mesi, non è dato saperlo. Nel senso che un elemento resta misterioso: una procedura concorsuale per tre posti, vista soprattutto la celerità con cui venne pubblicato il bando, faceva pensare a una conclusione rapida. E nella stessa determinazione del Dg facente funzioni, Giuliano Patteri, che ha fatto e disfatto (tutti gli atti sono a sua firma), questo elemento viene in qualche modo considerato.
Si legge nel documento del 13 aprile, con la quale è stata decisa la proroga, anche se ufficialmente la riapertura dei termini è scattata sei giorni dopo, il 19. “Il breve termine per la presentazione delle domande era motivato con l’urgenza di ricoprire le posizioni suddette, in relazione agli obblighi normativi in merito al benessere animale e alla corretta gestione degli uffici protocollo)”. Ma poi, secondo la stessa ricostruzione di Patteri contenuta nella determinazione del 13 aprile, la numero 32, “il gran numero di domande pervenute ha di fatto reso impossibile l’espletamento delle procedute in tempi brevi” e “nel frattempo si è palesata la necessità di provvedere all’individuazione di due ulteriori figure a Olbia”.
Tutti i cinque posti messi a bando sono di categoria B.La riapertura dei termini ha valore per un mese. Quindi la nuova scadenza del concorso è fissata per il 19 maggio. Data entro la quale “sarà possibile presentare domanda, per chi non l’avesse già fatto”.
Adesso c’è da augurarsi che non siano troppe le candidature. Sennò Forestas si trova nella situazione indicata da Patteri e che non ha permesso “l’espletamento delle domande in tempo brevi”. È Forestas: da un lato c’è l’urgenza di fare cose, ma nello stesso tempo ecco la missione diventa impossibile per ammissione dello stesso Dg. Misteri dell’Agenzia regionale sarda. (al. car.)
