Vertenza Eurallumina, passi avanti sulla questione energetica. Cani: “Urgente modifica Dpcm del Governo”

Passi avanti nel confronto sull’approvvigionamento energetico tra il Governo e la Regione per la vertenza Eurallumina. Durante l’incontro a Palazzo Piacentini, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiornato le parti sulla situazione della raffineria di allumina di Portovesme, nel Sulcis. Si tratta del primo di tre tavoli tematici convocati dal ministro Adolfo Urso, con l’obiettivo di fornire soluzioni industriali e occupazionali per l’area.

Il 30 gennaio è fissata la riunione per Sider Alloys, mentre il 5 febbraio sarà il turno di Portovesme srl. Per quanto riguarda Eurallumina, sono stati condivisi gli aggiornamenti relativi al piano energetico della Sardegna, di stretto interesse per lo sviluppo dell’azienda. Nei prossimi quattro settimane seguiranno approfondimenti tecnici sulle ipotesi di approvvigionamento energetico. Il tavolo è stato aggiornato al 24 febbraio, con l’impegno del ministero di riconvocare le parti qualora emergano novità utili per il rilancio dell’azienda.

Parallelamente, i sindacati Cgil, Cisl e Uil mantengono alta l’attenzione sul futuro del polo industriale sulcitano. Durante l’incontro di oggi con l’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, i sindacati hanno espresso moderata soddisfazione sugli indirizzi del ministero, pur sottolineando la necessità di interventi concreti. Tra i nodi principali, il costo dell’energia e l’assenza di metanizzazione restano criticità centrali per lo sviluppo del sito. “Serve uno strumento per abbattere le tariffe energetiche”, hanno dichiarato i sindacati, affinché lo stabilimento di Portovesme possa riprendere la sua attività, indipendentemente dal futuro proprietario, che deve comunque garantire solidità e prospettive.

Il tema della metanizzazione è stato nuovamente al centro del dibattito. I sindacati sollecitano tempi rapidi per l’approvazione del decreto ministeriale necessario a sbloccare la realizzazione della rete del gas, e chiedono a Snam di accelerare le valutazioni tecniche sul progetto della Fsru di Oristano, senza che questo rallenti la distribuzione del metano.

“In attesa del prossimo tavolo tecnico su Eurallumina, la Regione solleciterà un tavolo politico con il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, già richiesto dalla presidente Todde, al fine di definire tempi e modalità per la modifica del Dpcm relativo al piano di approvvigionamento energetico dell’isola, propedeutica a tutte le attività di ripartenza dell’azienda e pertanto urgentissima”. Lo ha detto l’assessore dell’Industria Emanuele Cani al termine del tavolo tecnico odierno sulla vertenza, in videocollegamento con i rappresentanti di Mimit, Mase, Confindustria Sardegna Meridionale, Agenzia del Demanio, azienda e organizzazioni sindacali. “Di fondamentale importanza, ai fini della ripresa di Eurallumina, sarà anche la sentenza sul vincolo del congelamento dei beni Rusal, la società russa a cui fa capo l’azienda di Portovesme”, ha sottolineato Cani. Il pronunciamento è atteso per il mese di aprile. L’assessore Cani ha incontrato in mattinata i rappresentanti sindacali per fare un resoconto dell’incontro preliminare sulle vertenze Eurallumina, Sider Alloys e Portovesme Srl tenuto al Mimit il 17 gennaio scorso.

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