Il turismo non può essere un concetto granitico, ma deve essere declinato in diverse tipologie. È questa l’idea del presidente della Regione, Christian Solinas, convinto che per attirare visitatori in Sardegna sia necessario “valorizzare tutti gli ambiti come quello enogastronomico, culturale, sportivo e cicloturistico, pezzi del grande patrimonio materiale e immateriale di tradizione e cultura della Sardegna”. Idee che il governatore ha ribadito durante un convegno, che si è tenuto a Cagliari, sul turismo legato alle potenzialità della filiera agroalimentare. Sempre in cima alle priorità il concetto di destagionalizzazione, ossia riuscire a rendere l’Isola una meta attrattiva per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo legato soprattutto al turismo balneare.
In questo senso, la valorizzazione di altre tipologie di offerta rappresentano “la strada giusta per destagionalizzare e ospitare in Sardegna sempre più turisti con un afflusso continuo tutto l’anno. È indispensabile realizzare un circuito economico virtuoso che possa dare vita ad un modello di sviluppo con lavoro, occupazione e benessere per tutti i sardi”. Solinas ha ribadito anche il ruolo che dovrà avere la Regione, ossia quello di “coordinare tutte queste risorse identitarie per creare una ‘destinazione Sardegna’, puntando così ad andare oltre le stagione estiva. Serve garantire trasporti efficienti, una viabilità interna che funzioni veramente e una promozione all’altezza delle aspettative che possa valorizzare l’intero territorio dell’Isola”