Problemi tecnici, un bug informatico e la procedura di caricamento dei dati per le istanze di un capitolo del bando della Regione ‘Destinazione Sardegna Lavoro’ viene annullata in autotutela. Così gli operatori turistici che da tempo aspettavano la data del 2 febbraio, già posticipata per consentire a tutti di preparare i documenti necessari, e che hanno inoltrato la domanda immediatamente dopo le 10 del mattino, dovranno ripetere la procedura. La data fissata inizialmente era il 9 febbraio, tra due giorni, ma oggi l’assessora del Lavoro, Alessandra Zedda, ha annunciato uno slittamento al 18.
“La necessità di annullare temporaneamente la procedura telematica e rilanciare in altra data il programma Sil per l‘accettazione delle domande finalizzate all’erogazione degli aiuti del bando ‘Destinazione Sardegna Lavoro 2021‘ dopo i problemi tecnici di venerdì scorso, è una scelta dettata dalla volontà di garantire a tutti le stesse condizioni di partecipazione attraverso quello che ad oggi è l’unico modo possibile e consentito dalla legge per stanziare le risorse in favore delle imprese”. Zedda ha parlato durante la videoconferenza con i Consulenti del Lavoro di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Sono stati loro ad avanzare la richiesta di un ulteriore slittamento.
La misura punta a sostenere le imprese e gli addetti della filiera turistica, “intesa come l’insieme delle unità locali site nel territorio regionale”, si legge nell’avviso, che offrono beni o servizi in prevalenza ai turisti o che svolgono attività legate alla produzione e alla commercializzazione di servizi turistici. La forma dell’aiuto è una sovvenzione alle imprese per le assunzioni effettuate a partire dal 1°aprile 2021 fino al 31 dicembre 2021, calcolata sulla retribuzione mensile lorda dei neo assunti giovani al di sotto dei 35 anni di età e disoccupati di lunga durata (di età superiore ai 35 anni) e le donne over 35. fasce della retribuzione lorda e varia da un minimo di 200 a un massimo di 800 euro. A essere sospesa è stata la procedura relativa agli aiuti per i dipendenti under 35.
Nel frattempo gli operatori fremono e sperano, in ballo ci sono tanti soldi se si pensa che per ciascuna assunzione in media si prevede un alleggerimento dei costi di circa il 30 per cento (ad esempio su un costo lordo dell’azienda di 2.000 euro l’impresa risparmierà circa 600 euro). Tra le speranze c’è quella che riguarda la copertura economica per tutte le domande presentate, come sottolinea a Sardinia Post Paolo Manca, presidente regionale e vice presidente nazionale di Federalberghi: “Apprezziamo la disponibilità al confronto dell’assessorato. Auspichiamo, come più volte chiarito all’assessora, che le risorse siano sufficienti a finanziare tutte le domande presentate. Non dimentichiamo che stiamo parlando di aiuti che hanno un influenza diretta sul numero di buste paga di lavoratori sardi”.
Tra le critiche già avanzate alla procedura telematica, soprattutto alla luce delle recenti sentenze del Tar nei confronti dell’assessorato del Turismo, c’è l’utilizzo dei criteri di orario di arrivo dell’istanza. Ma la Zedda ha respinto l’appellativo di “click day” attribuito al bando: “Non è stato un click day, che consente di accedere al finanziamento solo coloro che cliccano prima entro i termini stabiliti. Il Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale, Sil, è un sistema che raccoglie le istanze, su cui nelle scorse settimane abbiamo lavorato con l’obiettivo di renderlo più operativo e confacente alle esigenze di tutti, compresi i Consulenti del Lavoro, come dimostra il buon fine avuto per le domande over 35. Si tratta – ha proseguito – di un sistema informatico certificato che traccia i beneficiari e che rappresenta l’unico strumento a disposizione della Regione per accogliere le domande e stanziare le risorse comunitarie, che devono necessariamente essere tracciate”.
Guardando anche agli altri strumenti messi in campo dalla Regione, l’assessora ha evidenziato l’impegno messo in campo per andare incontro alle esigenze delle realtà imprenditoriali sarde: “Posso dire che stiamo pagando a regime cerando di coprire tutte le istanze ricevute. Continueremo a farlo anche con questo avviso così come è avvenuto per il Bando Resisto, intervenuto per combattere la crisi e a cui hanno partecipato in 22mila, con l’obiettivo di sostenere concretamente le realtà imprenditoriali sarde e favorire l’occupazione”.
Dopo la sospensione, venerdì 4, della procedura telematica, la domanda di Aiuto Telematica (DAT) potrà ora essere presentata il 18 febbraio dalle ore 10.00 e fino alle ore 23.59 del 25 febbraio 2022 per il solo target “under 35” lavoratori delle micro, piccole, medie imprese e grandi imprese.