Le procedure previste dalla Regione per i turisti che vogliono arrivare in Sardegna finiscono nel mirino del Codacons, l’associazione dei consumatori, che accusa il metodo di essere eccessivamente macchinoso. “Chi intende recarsi in Sardegna deve avviare un percorso online, scomodo e non alla portata di tutti – spiega l’associazione dei consumatori – occorre infatti registrarsi sul sito della Regione, fornire tutta una serie di dati inutili, come codice fiscale, indirizzo, luogo di nascita e aspettare l’ok da parte dell’amministrazione e l’invio di un link con una ulteriore scheda da compilare relativa alle proprie condizioni di salute”.
Chi non dispone di una mail o non ha dimestichezza con internet “incontra evidenti difficoltà, senza contare che chi ha prenotato voli, traghetti e strutture ricettive, qualora non dovesse arrivare la conferma online da parte del sito della Regione, rischierebbe di perdere i soldi versati“. Dunque, il risultato secondo il Codacons è che questa procedura “danneggia il turismo e allontana i visitatori dall’isola, e appare contraria alle disposizioni generali dello Stato in tema di coronavirus“.