Terna: al via i lavori per la nuova interconnessione elettrica che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana

Sono iniziati i lavori per il progetto “Sa.Co.I.3”, la nuova interconnessione elettrica in corrente continua a 200 kilovolt, che collegherà la Sardegna, la Corsica e la Toscana, rafforzando il mercato elettrico europeo e facilitando l’integrazione delle energie rinnovabili. Il progetto, avviato da Terna, il gestore della rete di trasmissione nazionale, si prefigge di modernizzare l’attuale sistema “Sa.Co.I.2”, operativo dagli anni ’90, migliorando le prestazioni della rete elettrica tra le tre regioni.

L’infrastruttura servirà anche per garantire la connessione tra il sistema elettrico corso e quello italiano. Il terminale di Lucciana in Corsica sarà realizzato dall’operatore francese Edf, gestore della rete elettrica sull’isola. L’investimento complessivo per le opere a carico di Terna è stimato in circa 1,35 miliardi di euro, con una ripartizione dei costi tra Italia e Francia, in linea con le decisioni dei rispettivi regolatori nazionali. La nuova interconnessione, la cui entrata in esercizio è prevista per il 2029, ha ottenuto l’approvazione del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica nel 2023. Inoltre, il progetto è stato finanziato con 200 milioni di euro dal Consiglio europeo nell’ambito del programma ‘REPowerEU’, mirato a favorire la transizione energetica europea. Il Sa.Co.I.3 sostituirà l’attuale infrastruttura che collega la Sardegna alla Toscana, inaugurata per la prima volta nel 1967 come il primo collegamento in corrente continua a 200 kilovolt al mondo.

I primi cantieri a terra sono stati avviati a Santa Teresa Gallura, dove è in corso la realizzazione del punto di approdo dei cavi marini che collegheranno la Sardegna alla Corsica. A marzo 2025, partiranno anche i lavori in Toscana, nel comune di Piombino, presso la località di Salivoli. Per ridurre l’impatto sulle attività locali, Terna ha previsto la sospensione dei cantieri nei due comuni costieri durante l’estate, con la ripresa dei lavori prevista per ottobre.

L’infrastruttura prevede 120 chilometri di elettrodotti marini tra Toscana, Corsica e Sardegna, oltre alla costruzione di due nuove stazioni elettriche: una a Codrongianos, vicino a Sassari, e una a Suvereto (Livorno). In Sardegna verranno installati 6 chilometri di cavo terrestre, consentendo la demolizione di 5 chilometri di vecchie linee, mentre in Toscana si prevede la realizzazione di 1,2 chilometri di elettrodotto interrato nel comune di Piombino. Terna ha sottolineato che ogni fase del progetto è stata pianificata per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Durante l’installazione degli elettrodotti marini, saranno utilizzate tecnologie sostenibili, come la perforazione teleguidata, per preservare l’ecosistema marino e le coste interessate. Anche le nuove stazioni di conversione saranno progettate per armonizzarsi con il contesto naturale circostante, grazie a un contest architettonico organizzato da Terna in collaborazione con le amministrazioni locali.

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