Nuova tranche di risorse per il Piano piccoli cantieri dei Comuni, avviato lo scorso anno e rifinanziato con la Legge di bilancio per il 2020, che avranno a disposizione in Italia 500 milioni di euro l’anno fino al 2024 per realizzare interventi di messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, patrimonio comunale e abbattimento delle barriere architettoniche, appaltabili con procedure veloci. La misura, fortemente voluta dall’Ance nazionale – spiega una nota di Confindustria Sardegna meridionale – si è rivelata un valido strumento per accelerare gli investimenti: nel corso dello scorso anno, la spesa dei Comuni per interventi utili ai cittadini è aumentata del 16%. Per i 17 Comuni della Città metropolitana di Cagliari e per i 107 Comuni della Provincia del Sud Sardegna è disponibile quest’anno un contributo statale pari a complessivamente oltre 7 milioni di euro (1,7 per la Città metropolitana e 5,9 per il Sud Sardegna) sui complessivi 21 milioni e mezzo destinati ai 377 Comuni dell’isola, da utilizzare per interventi, non già integralmente finanziati e aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale.
La presidente della Sezione Costruttori Edili-Ance Sardegna meridionale, Simona Pellegrini, ha invitato i Comuni a mettere subito in atto il piano che prevede tempi stringenti. È fissato infatti al 15 settembre 2020 il termine entro il quale dovranno essere avviati i lavori. In caso contrario i contributi non impegnati verranno revocati e riassegnati. “L’Ance è come sempre a disposizione per fornire tutto il supporto necessario ai Comuni al fine di aprire velocemente i cantieri e per non sprecare le risorse assegnate e dare risposte immediate alle esigenze del territorio – ha detto la presidente Pellegrini -. Il Piano piccoli cantieri è una misura che ha ottenuto risultati positivi e su cui il Governo ha deciso di scommettere. Per questo ci auguriamo che il meccanismo in futuro venga ulteriormente incrementato e potenziato così da poter intervenire in maniera più incisiva nella messa in sicurezza dei nostri territori e favorire la ripresa del settore”.