Stop a esportazione di bombe dal Sulcis. I lavoratori: ‘Il Governo ci lascia a casa’

Dopo la sospensione delle commesse verso l’Arabia Saudita, i lavoratori dello stabilimento Rwm di Domusnovas dove si producono armi, protestano contro il Governo. Lo fanno con un comunicato diffuso al termine di un’assemblea esprimendo “sia la loro preoccupazione sia il loro malumore, a seguito della decisione attuata dal Governo, che, nell’immediato ha già causato la perdita di numerosi posti di lavoro. Nuovi disoccupati che non sono mai stati posti al centro di discussioni da parte di esponenti del governo in questi mesi”.

LEGGI ANCHE: Rwm, l’avviso dell’azienda ai lavoratori: “L’esportazione di bombe è sospesa”

I dipendenti parlano di “una situazione paradossale, inverosimile e vergognosa, il governo ci toglie il lavoro, ci lascia a casa additandoci come i responsabili dei conflitti internazionali, mortificando il nostro lavoro che svolgiamo con grande serietà e professionalità. Siamo preoccupati  – scrivono – per quello che nel futuro prossimo saranno le decisioni della proprietà, che a causa di un’assenza di programmazione da parte del Governo sull’industria bellica, possa decidere di non attuare gli investimenti già programmati fino ad arrivare ad un totale disimpegno nel nostro territorio, il Sulcis Iglesiente, già martoriato e penalizzato da scellerate precedenti decisioni politiche. Chiediamo al ministro Di Maio – concludono – di assumersi le proprie responsabilità e di adoperarsi affinché trovi le dovute soluzioni a tutela dei posti di lavoro di un’azienda che oggi “rappresenta un assetto strategico di rilevanza nazionale”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share