Stop alla stabilizzazione dei precari Agris. Cgil: “Giunta non stanzia i fondi promessi”

“La Giunta non stanzia le risorse promesse e ai nove ricercatori precari di Agris viene negata la stabilizzazione prevista per legge”. La denuncia è della Fp Cgil regionale, che stigmatizza il mancato rispetto degli impegni da parte della Giunta: “Ancora una volta, dopo tanti rinvii e rassicurazioni – hanno detto i responsabili Fp Cgil, Alessandra Fantinel e Carlo Giordano – il disegno di legge Omnibus 2 non prevede i fondi necessari per stabilizzare i precari vincitori del concorso pubblico”.

L’appello del sindacato va al Consiglio regionale, affinché rimedi con un emendamento che inserisca lo stanziamento nella legge presto in discussione in aula. “La Regione ha previsto il piano del superamento del precariato con la legge 30 del 2020”, spiegano i responsabili Fp Cgil sottolineando che “la stabilizzazione, dopo oltre due anni di iter amministrativo, è oggi fortemente a rischio e non è ancora realizzabile poiché non sono ancora stati erogati i fondi essenziali per Agris più volte promessi”. L’assessore Fasolino (in fase di discussione della precedente legge Omnibus 1), e l’assessora Satta (nell’audizione in Seconda Commissione il 28 aprile scorso e in altre successive occasioni), avevano garantito che anche per Agris sarebbero state stanziate tempestivamente le risorse necessarie per l’immediata stabilizzazione dei nove precari. Inizialmente, lo stanziamento delle risorse era previsto nella Omnibus 1, poi rimandato alla Finanziaria 2022, e infine alla Omnibus 2. “Non resta che puntare su una modifica di quest’ultimo disegno di legge e, quindi, su un intervento del Consiglio regionale – osserva il sindacato -. Nel frattempo, la Regione ha già stanziato da tempo i fondi necessari alla stabilizzazione dei precari per tutte le altre agenzie regionali (Sardegna Ricerche, Crs4, Porto Conte ricerche) e dell’amministrazione centrale”.

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