“Dopo le difficoltà del biennio precedente, per il 2015 il nostro Osservatorio stima una leggera crescita delle esportazioni sarde (+1%) nell’anno in corso. Anche i nostri dati sul Pil regionale segnalano un rallentamento della contrazione”. Lo ha detto oggi a Cagliari Mario Fiumara, vice responsabile per il Centro Italia di UniCredit, durante il forum internazionale ‘Focus Nord Africa e Paesi del Golfo’, dedicato alle piccole e medie imprese locali. L’evento è stato organizzato con l’obiettivo di “anticipare e intercettare le dinamiche di crescita di mercati geograficamente strategici e con buone potenzialità di sviluppo, anche prospettico”. L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 30 aziende sarde, ha avuto lo scopo di illustrare agli imprenditori interessati a sviluppare la propria attività all’estero le opportunità di business che offrono i paesi nord-africani, oltre a facilitare l’ingresso delle aziende locali in questi Stati. Ne è emersa un’interessante analisi sulle potenzialità di un mercato da 160 milioni di persone, caratterizzato da numerose opportunità di business e da una posizione strategica, sia in conseguenza dello sbocco sul Mar Mediterraneo che dell’appartenenza alla più vasta area del ‘Grande Medio Oriente’.
“Dopo le difficoltà del biennio precedente – ha aggiunto Fiumara – per il 2015 il nostro Osservatorio stima una leggera crescita delle esportazioni sarde (+1%) nell’anno in corso. Anche i nostri dati sul Pil regionale segnalano un rallentamento della contrazione”.
“Il Programma triennale di internazionalizzazione – ha detto l’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras – è un elemento di grande importanza del Programma regionale di sviluppo 2014-2019, con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diversificazione del sistema produttivo regionale. Il Programma, che sarà reso operativo su fondi comunitari entro l’anno, prevede un’ampia gamma di interventi: azioni a sostegno di imprese singole o associate tra di loro in forma di rete; azioni volte a valorizzare il capitale umano, in particolare all’interno delle imprese; agevolazioni per l’acquisto di servizi finalizzati alle attività di internazionalizzazione. La Regione, anche attraverso un rinnovato rapporto con l’Agenzia ICE, sarà in prima fila per guidare azioni di sistema sui mercati obiettivo nei quali sono state individuate precise opportunità di sviluppo”.