Seconda finestra del bando “Scuola bene comune”, la Fondazione di Sardegna apre le candidature

La Fondazione di Sardegna ha aperto le candidature per la seconda finestra del bando “Scuola bene comune”, un’iniziativa volta a sostenere il sistema educativo sardo, in linea con la propria missione istituzionale e con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L’iniziativa, sviluppata parallelamente al Bando scuola “Educazione al digitale – Tech Education”, incentiva le collaborazioni pluriennali tra istituzioni scolastiche, Enti locali e soggetti del Terzo settore, attraverso la creazione di “Patti educativi di comunità“. Queste collaborazioni sono orientate a rafforzare il ruolo della scuola nel tessuto sociale, estendendo l’apertura delle strutture scolastiche oltre il normale orario e calendario scolastici e offrendo attività in ambito scientifico, culturale, artistico, sportivo e sociale.

“Con il bando “Scuola bene comune”, la Fondazione di Sardegna intende fornire un contributo concreto per affrontare le sfide del sistema educativo isolano, promuovendo progetti che vedono la scuola non solo come un luogo di apprendimento, ma come un centro vitale di partecipazione e integrazione sociale” – ha dichiarato Giacomo Spissu, presidente della Fondazione -. “L’obiettivo è sostenere iniziative capaci di rispondere alle esigenze del territorio, contribuendo a ridurre le disuguaglianze educative e a creare un ambiente scolastico inclusivo e stimolante”.

Il Bando dispone, per la prima annualità, di un finanziamento di 2.000.000 di euro. I progetti proposti potranno avere una dimensione massima di 100mila euro per ogni anno di durata delle attività. Le proposte progettuali dovranno essere presentate esclusivamente online dal 2 al 24 settembre 2024, attraverso la compilazione della modulistica disponibile nella sezione Bandi – Rol del sito istituzionale della Fondazione.

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