È un lunedì con possibili disagi, quello di oggi, per chi deve viaggiare in aereo. Per l’intera giornata è infatti in programma uno sciopero nazionale proclamato dalle sigle autonome Usb lavoro privato e Cub. Lo stop di 24 ore è scattato a mezzanotte “con esclusione – si legge sul sito della Commissione di garanzia – del personale dipendente di Enav, nonché delle società Dussmann service e Spd dell’aeroporto di Malpensa”.
Per far fronte all’agitazione Ita Airways fa sapere sul proprio sito di aver cancellato alcuni voli nazionali previsti. La compagnia ha anche attivato un “piano straordinario” per limitare i disagi dei passeggeri, “riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni”. Alla fine riuscirà a volare nella stessa giornata di oggi “il 43% degli utenti”.
Le motivazioni della protesta indetta dall’Usb lavoro vanno dai “salari da fame” alla necessità di un “piano di emergenza di assunzioni nel settore che parta dalle bacini di persone licenziate”. Chiesta anche una “riforma di sistema” che presenta oggi a condizioni di lavoro con “turni massacranti”, ciò che porta a una “riduzione evidente della politica a tutela della salute e sicurezza”, spiega l’Usb, che oggi terrà manifestazioni a Milano negli aeroporti di Malpensa e Linate.
La Cub trasporti da parte sua chiede “il rinnovo del contratto scaduto nel 2017, crescita dei salari per recuperare l’aumento del costo della vita, reintroduzione del corretto calcolo delle maggiorazioni, eliminazione degli accordi che consentono il lavoro precario”. La sigla autonoma dice anche “no all’introduzione delle tre giornate non retribuite di lavoro in più all’anno. La Cub, ugualmente, ha in programma per oggi una manifestazione dei lavoratori a Malpensa”.