In Sardegna il mercato delle costruzioni registra ancora il segno più. Lo conferma il report di Cna sul mercato delle costruzioni in nell’Isola. In crescita le case con un più 5,2 per cento, ma soprattutto le opere pubbliche con un incremento del 21,7%. Dati positivi anche dal settore non residenziale (+4,4%), tiene anche il mercato immobiliare (+4,9%).
Nel 2023 il volume d’affari è stimato in 7,983 miliardi di euro (+6.5%) e + 7,5% gli investimenti sul 2022, 6,5 miliardi relativi a investimenti e 1,5 miliardi destinati alla manutenzione ordinaria. Il futuro però non è roseo, preoccupa la situazione geopolitica e i cambiamenti sul superbonus. In base alle prime stime per il 2024 il settore delle costruzioni regionali dovrebbe attestarsi su un valore di 7,5 miliardi di euro, con una contrazione di -6,4%, con gli investimenti che si contraggono dell’8,1%.
“Lo scenario previsionale sull’andamento del mercato nei prossimi anni – hanno spiegato Francesco Porcu e Antonello Mascia, rispettivamente segretario e presidente di Cna costruzioni- è legato principalmente alle politiche di parte pubblica riguardante da un lato la spesa fiscale per gli interventi di riqualificazione residenziale, del buon utilizzo delle risorse per le opere pubbliche messe in campo da qui al 2026 e oltre. Su questo fronte molto dipenderà dall’avanzamento dei cantieri in atto e dall’avvio di quelli in programma”.